I motori eco-friendly a due tempi

La flotta mercantile che navigherà nei mari del mondo rappresenterà quasi l’80% di tutte le navi che vengono commissionate ogni anno. Di queste nuove costruzioni, ben 85% sono alimentate da motori a due tempi, il resto da motori a quattro tempi. Avendo come obiettivo l’ambiente, per diminuire le emissioni nocive di Co2 e dei più inquinanti ossidi di zolfo (SOx) e di azoto (NOx) nell’atmosfera  e il risparmio di carburante, Wärtsilä vuole posizionarsi come fornitore di sistemi più adatti a questo scopo, attraverso lo sviluppo di prodotti sempre più puliti, dual-fluel o che prevedono l’utilizzo di gas naturale.

Non ci sorprende quindi, che uno dei maggiori produttori di impianti propulsivi navali e non solo, ha recentemente, completato dei test di sviluppo di un nuovo motore,  Dual-Fluel (diesel e gas), 2 tempi che utilizza un particolare sistema di iniezione del carburante a bassa pressione.

Un unità propulsiva che potrà essere applicata a molte tipologie di navi, infatti, secondo le previsioni del produttore si tratterà di un vero è proprio best-seller per la marina mercantile, tuttavia il primo motore [Wärtsilä RT-flex50DF] che utilizzerà questa tecnologia, sarà disponibile per la consegna a partire dal terzo trimestre del 2014.

L’intera gamma di motori a 2 tempi Wärtsilä sarà disponibile nelle versioni a bassa pressione a doppia alimentazione (DF) nei prossimi anni,  i vantaggi di questa tecnologia sono significativi rispetto ad altre, poichè secondo gli studi effettuati risulta che i motori Dual-Fluel di bassa pressione di Wärtsilä prevedono una riduzione del 15-20 % dei costi di gestione post acquisto.

Dato che questa nuova unità DF utilizza un sistema di iniezione inferiore ai 10 Bar, non occorrono ulteriori sistemi di depurazione dei gas di scarico per soddisfare le future e sempre più restrittive normative sulle emissioni.

I nuovi motori rispettano i parametri previsti dalla convenzione IMO Tier III*  in modalità a gas, e Tier II* per l’impiego di combustibile liquido.

Un altro vantaggio principale è che la tecnologia Wärtsilä consente un funzionamento stabile, costante a gas, ciò significa che anche quando viene richiesta poca potenza, non vi è alcuna necessità di passare ad una alimentazione tradizionale (gasolio) come con altre tecnologie attualmente disponibili.

Il sistema di iniezione del gas a bassa pressione di Wärtsilä soddisfa tutti i requisiti di sicurezza attuali, infine ci piace ricordare con una punta d’orgoglio che il propulsore  è stato sviluppato a Trieste (Italia), nella filiale italiana della casa finlandese, cioè in quella che era un tempo la Grandi Motori Trieste ( GMT ex Fincantieri) prima dell’acquisizione avvenuta nel 1997 da parte di Wärtsilä.

*IMO TIER I-II-III sono delle convenzioni entrate in vigore negli anni 1997 (Tier I) e successivamente (2008 Tier II e III), le più recenti prevedono nuovi requisiti circa la qualità dei carburanti da impiegare e restrizioni sui gas di scarico dei nuovi propulsori navali.