Trasformazioni navali: ASTORIA

Le trasformazioni navali sono una serie di interventi diretti a convertire, modificare le caratteristiche tecniche di una nave. Spesso gli armatori ricorrono alle trasformazioni per adattare in “tempi bevi” (rispetto ad una nuova costruzione) la nave alle proprie esigenze, talvolta stravolgendo totalmente l’aspetto esterno quanto interno delle navi.

Negli anni sono stati numerosi gli interventi di trasformazione navale, molte navi sono state allungate, hanno ricevuto nuove sezioni, nuovi ponti ed infine trasformazioni radicali.

ASTORIA

Per alcuni Astoria è la nave da crociera più anziana del mondo, per altri si tratta invece di una nuova costruzione realizzata nel 1992 in Italia. Tra dibattiti ed obiezioni Astoria resta una nave da crociera molto nota tra gli appassionati, una lunga storia fatta di tante modifiche ed avvenimenti che resteranno nella storia.

Realizzata nel 1948 presso il cantiere svedese di Göteborg con il nome originale di Stockholm, viene concepita con delle caratteristiche speciali, quali una prua con caratteristiche strutturali da rompighiaccio per meglio affrontare le lunghe traversate atlantiche tra Nord Europa e New York (Usa) specie nei mesi invernali.

Prime modifiche

Dopo qualche anno riceve delle piccole modifiche, queste comportano un aumento della stazza lorda a circa 12.600 tonnellate e della capienza fino a 568 passeggeri, successivamente viene dotata di alette stabilizzatrici.

Affondò l’Andrea Doria

Tristemente nota per noi italiani, tutti la ricordano per essere la nave che provocò nel lontano 25 luglio 1956, il tragico incidente in cui affondò una delle più belle, più grandi e veloci navi per quei tempi, nonché orgoglio tutto italiano: il transatlantico Andrea Doria.

Dopo una lunga riparazione, riprese a navigare tra Europa e Usa fino al 1960 quando venne ceduta, dopo altri cambi di proprietà dal 1985 al 1989 (Voelkerfreundschaft 1960-1985, Voelker 1985-1986 e poi Fridtjof Nansen 1986-1993) viene posta in disarmo e successivamente acquistata da alcuni ex dirigenti della flotta Lauro (gli stessi che qualche anno prima avevano acquistato due porta container, le future Costa Marina\Allegra) per essere sottoposta a radicali lavori di trasformazione nel porto di Genova.

Trasformazione radicale

Durante la sosta a Genova la nave viene trasformata completamente, vengono aggiunte sovrastrutture, cabine, ambienti interni, una nuova motorizzazione più performante, macchina del timone inclusa, nella zona poppiera sono realizzate delle controcarene per aumentare la stabilità, modificando profondamente lo specchio di poppa ed il profilo della nave.

Lo scafo resterà per sempre quello robusto ed originale (secondo gli addetti ai lavori) dello Stockholm.

Italia Prima

Dopo questa lunga e complessa trasformazione in nave da crociera assume il nome di ”Italia Prima” ed il suo primo Comandante diviene il noto ed indimenticabile Gerardo De Rosa, nome associato per sempre alla “sua” Achille Lauro.

Quando nel 1994 in plancia di comando si appresta a iniziare una nuova giornata, nessuno si permette di chiedergli se è informato circa il tragico affondamento della “sua” Achille Lauro, poiché la risposta è nelle lacrime che gli rigano il viso. Successivamente sussurrerà: “Parliamo dopo, adesso ho dentro solo un grande dolore. Come per un lutto in famiglia”.

Dal 1994 in poi la nave ha cambiato più volte nome e proprietari, assumendo i nomi di Valtur Prima, Caribe, Athena, Azores ed infine Astoria, sempre utilizzata per servizio crociere fino allo stop delle crociere causato dal Covid-19 nel 2019.

In questi tempi di stop alle crociere e dopo il fallimento dell’ultimo utilizzatore CMV, la nave è rientrata in Portogallo nelle disponibilità della proprietà, con un futuro incerto alla soglia dei quasi 73 anni.

(FOTO BY NAVIEARMATORI.NET)

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