GRAND CELEBRATION AL TAGLIO?

Secondo Radio Banchina, l’attuale Grand Celebration (ex Celebration di Ibero) di Bahamas Paradise Cruise Line in flotta dal 2015 sarebbe stata venduta ad un demolitore.

A proposito di Grand Celebration, ex nave della flotta Carnival, realizzata nel 1987 in Svezia. L’unità ha una stazza lorda di circa 48.000 tonnellate, lunga 223 metri, larga 28 può accogliere circa 1800 passeggeri.

La nave nel 2008 ha lavorato con i colori di Ibero Cruceros (società dello stesso gruppo, ma  controllata da Costa Crociere), sotto le cui insegne è restata in servizio fino ad ottobre 2014 con il nome di Grand Celebration.

Piccola apparizione in Costa

Curiosa e singolare la sua storia legata ai colori Costa Crociere. Dopo essere stata inviata in cantiere per svolgere dei lavori di refitting e mostrare la nuova livrea gialla di Costa Crociere ed operare con il nome di Costa Celebration, arriva improvviso lo stop.

A pochi giorni dalla crociera inaugurale, Costa Crociere comunica che la nave non avrebbe più fatto parte della sua flotta, offrendo dei rimborsi e sconti a tutti quei clienti che avevano già prenotato una crociera con la Costa Celebration.

Se la notizia risultasse confermata, di questa classe di navi detta Holiday, ne resterebbe solo una in vita, ovvero l’attuale ex CMV Magellan, dopo che nel 2017 l’unità Jubilee è stata la prima ad essere demolita.

Conferme ufficiali non ci sono, il condizionale è d’obbligo, tuttavia cercando la nave sul noto portale di traking si evince una destinazione BHAVNAGAR (India) che lascia poco spazio all’immaginazione. Questa località indiana dista circa 50 chilometri dal noto sito di demolizione Alang Ship Breaking Yard.

La nuova Celebration

Per tutti quelli dispiaciuti dalla probabile uscita di scena di questa unità, nel 2022 anno in cui la compagnia Carnival Cruise Line festeggerà i suoi primi 50 anni debutterà una nuova Carnival Celebration, la seconda unità di classe Helios, gemella di  Mardi Gras.

Come molti appassionati ricordano, la scelta di questo nome è un omaggio all’attuale Grand Celebration ormai sulla probabile via del tramonto.

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