foto: laVozdeCadiz

Allure of the Seas si rinnova?

Finalmente Allure of the Seas è approdata presso il cantiere navale Navantia in Cadice (Spagna) per un intensa sessione di lavori in bacino di carenaggio.

I lavori di refit erano stati programmati Royal Caribbean, ma rinviati a causa la diffusione del pericoloso COVID-19, la nave dopo la traversata atlantica dello scorso marzo ha trovato rifugio in Inghilterra.

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Nei giorni scorsi è stata autorizzata dalle autorità spagnole ad approdare in cantiere con l’obbligo di ridurre al minimo l’equipaggio a bordo.

Secondo fonti locali sono presenti a bordo solo 300 unità, nei prossimi giorni circa 60 tecnici potranno iniziare a lavorare a bordo, dopo un accurato screening medico.

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Nei giorni scorsi parte dell’equipaggio è stato trasbordato su di un’altra nave da crociera della stessa compagnia, “Jewel of the Seas”, per ridurre il numero di persone a bordo prima per approdare a Cadice (Spagna).

Mistero per ora sul tipo di lavori che saranno effettuati a bordo di Allure of the Seas, in questo momento di stop globale alle crociere la compagnia Royal Caribbean sta cercando di ridurre tutte le spese, i lavori impegneranno le maestranze spagnole e non solo per circa 30 giorni, circa un mese in meno di quanto preventivato.

I lavori a bordo

Molto probabilmente,  questa sessione di lavori avrà come focus gli elementi di navigazione e propulsione più che le aree destinate agli ospiti.

Lavori più costosi come l’aggiunta dello scivolo Ultimate Abyss, il trio di scivoli d’acqua The Perfect Storm, nuovi locali per bambini, il primo Kitchen & Wine Bar italiano di Giovanni e molte altre nuove funzionalità saranno rinviati a data da destinarsi.

Royal Amplified

Il programma stabilito da Royal Caribbean prima della pandemia di coronavirus noto come Royal Amplified, prevedeva per Allure of the Seas lavori di ristrutturazione dal costo di 165 milioni di dollari, per la stagione estiva europea crociere di 7 notti nel Mediterraneo occidentale con partenza da Barcellona (Spagna) per poi a novembre 2020,  ritornare a Miami (Usa) per la stagione invernale.