AL VIA I LAVORI IN BACINO PER LA PRIMA NAVE DA CROCIERA CINESE

Si sono tenuti presso il cantiere di Shanghai l’avvio dei lavori in bacino e la cerimonia della moneta della prima nave da crociera che Shanghai Waigaoqiao Shipbuilding Co. Ltd (SWS), controllata di China State Shipbuilding Corporation (CSSC), sta costruendo per CSSC Carnival Cruise Shipping Limited, la joint venture tra Carnival Corporation e CSSC che si occuperà anche di operare l’unità.

L’evento

La cerimonia si è svolta alla presenza, tra gli altri, del console generale d’Italia a Shanghai Michele Cecchi e del vice sindaco di Shanghai Wu Qing. Hanno partecipato inoltre Lei Fanpei Chairman di CSSC, Fabrizio Ferri CEO di Fincantieri Cina, e Tian Yulong e Gao Dongsheng, rispettivamente Chief Engineer e Direttore Generale del Ministero dell’Industria e dell’Information Technology (MIIT) cinese.

La nuova nave, la cui consegna è prevista nel 2023, avrà la capacità di ospitare a bordo circa 4.250 passeggeri, oltre a 1.400 membri dell’equipaggio. Sarà la prima nave da crociera realizzata in Cina per il mercato cinese.

La joint venture costituita da Fincantieri e CSSC Cruise Technology Development Co. Ltd (CCTD) fornisce in licenza a SWS la piattaforma tecnologica e una serie di servizi tecnici, tra i quali attività di project management, gestione della catena di fornitura e vendita di sistemi e componenti fondamentali. Il design di bordo sarà appositamente personalizzato secondo i gusti specifici dei clienti cinesi.

Nell’ambito della China International Import Export (CIIE) 2020, la più importante manifestazione fieristica cinese sull’importazione che si chiude oggi a Shanghai, Marine Interiors, controllata di Fincantieri e player di rilievo a livello internazionale nella progettazione e realizzazione di aree pubbliche, aree catering e vetrate, ha inoltre firmato con SWS il contratto di fornitura per circa 2.800 cabine destinate alla prima unità del programma, a dimostrazione della validità della vision iniziale di Fincantieri di presidiare e valorizzare la catena di fornitura.

Il coinvolgimento di Marine Interiors, infatti, avrà ricadute positive per il territorio italiano, in cui è radicata l’azienda, attraverso la fornitura di materiali e componenti che, in linea con i principi del CIIE, saranno successivamente installati in Cina, con la supervisione di Fincantieri China.