TRASFORMAZIONI NAVALI: MOBY RIDER

Le trasformazioni navali sono una serie di interventi diretti a convertire, modificare le caratteristiche tecniche di una nave. Spesso gli armatori ricorrono alle trasformazioni per adattare in “tempi bevi” (rispetto ad una nuova costruzione) la nave alle proprie esigenze, talvolta stravolgendo totalmente l’aspetto esterno quanto interno delle navi.

Negli anni sono stati numerosi gli interventi di trasformazione navale, molte navi sono state allungate, hanno ricevuto nuove sezioni, nuovi ponti ed infine trasformazioni radicali.

MOBY RIDER

Quello che noi abbiamo apprezzato come Moby Rider della compagnia Moby Lines, nasce in un cantiere canadese nel 1967 con il nome originale di FREDERICK CARTER per conto del Ministero dei Trasporti canadese. Nel 1983 ottiene il riconoscimento da Guinness Book come il traghetto ferroviario più grande del mondo.

Un robusto traghetto RoRo e ferroviario lungo 148 metri, largo 21 metri per una stazza lorda di circa 12000 Tonnellate. Dopo oltre un ventennio di servizio lungo la costa atlantica canadese viene ceduto alla compagnia cipriota Anco Ferries dove diventa “Fred”.

TRASFORMAZIONE

Negli anni cambia più volte nome e proprietari fino a quando nel 1988 trasferito in Svezia prima e Polonia, subisce ingenti lavori di trasformazione. Qui, dopo essere stata divisa in due parti, viene aggiunta una sezione centrale di circa 28 metri, delle sovrastrutture a prua che gli conferiscono un nuovo aspetto, una nuova forma della poppa, più funzionale al suo impiego di nave RoRo.

I lavori di trasformazione avevano creato all’epoca (1990) uno dei traghetti passeggeri RoRo con la più grande capacità al mondo, fino a 2.400 metri lineari di carico rotabile e 400 passeggeri, ma gli hanno anche conferito un aspetto piuttosto sgraziato con grandi controcarene su entrambi i lati.

Tra alterne fortune e periodi di stop e quell’immancabile sbuffo di colore nero, nel 1998 viene acquistata dalla compagnia italiana Moby Lines ed impiegata stagionalmente sulla rotta tra Livorno ed Olbia. Emblematica la sua immagine ferma, incagliata in un banco di sabbia all’uscita del porto di Livorno nel 2005 con i suoi inconfondibili sbuffi neri. L’unità dopo essere stata messa in disarmo definitivo nel 2007, viene venduta per demolizione.

NB:TUTTE LE FOTO BY SHIPSPOTTING.COM