Funchal non si taglia più

I numerosi appassionati della nave Funchal posso tirare un sospiro di sollievo, non sarà spiaggiata e demolita presso la triste e nota spiaggia indiana. Questa piccola nave, realizzata nel 1961 in Danimarca, lunga 152 metri, larga 19 metri con una stazza lorda di appena 10.000 tonnellate ed in grado di accogliere 1100 passeggeri e 440 componenti di equipaggio venne realizzata per la compagnia Empresa Insulana de Navegacao. Nel corso degli anni è diventata una classica molto amata e ricercata da numerose persone in tutto il mondo. Ha subito vari lavori di ammodernamento oltre attrezzature che le hanno consentito di navigare per molti anni.

L’ultima volta che la nave Funchal ha mollato gli ormeggi era ad agosto 2013, sotto i colori di una nuova compagnia che poi ha frettolosamente chiuso i battenti. Questa bella nave è stata progettata in Portogallo ma realizzata in Danimarca poiché il suo prezzo era risultato più conveniente, circa £ 2 milioni di sterline inglesi, valore eccellente per il tempo e  ovviamente molto meglio di quanto i cantieri portoghesi fossero in grado di offrire in quel momento. Tuttavia, l’intero progetto è stato sottoposto alla rigorosa guida dell’ingegnere navale portoghese Rogério d’Oliveira.

Nell’anno del debutto 1961, grazie ad una propulsione dotata di turbine a vapore raggiunse la velocità massima di 23 nodi, anche se la sua velocità massima non superava mai i 20 nodi. Funchal è stata la nave più grande costruita a Helsingør (Danimarca) oltre la più grande nave passeggeri costruita dalla seconda guerra mondiale in Danimarca. Come buona parte delle navi passeggeri dell’epoca oltre ai passeggeri poteva trasportare anche del carico misto (auto, frutta, posta e carichi generali) grazie a tre gru, due a prua ed una a poppa. Tra le sue caratteristiche c’è chi ricorda la sua magnifica scala a chiocciola in metallo e vetro lucidata sostenuta da una raffinata colonna di legno levigato che si innalzava su quattro ponti oltre alla pregiata cura con cui gli altri ambienti di bordo erano stati realizzati, tutti con pregiati materiali. Di solito era impiegata nelle isole Canarie, visto il suo successo, accompagnato da un pregiato servizio di bordo, effettuò diverse crociere da Southampton alle isole Canarie.

Negli anni ottanta inizia una seconda vita per la nave Funchal, rilevata da un armatore greco divenne sempre più apprezzata e ricercata. Durante l’estate offriva crociere in partenza dal porto inglese di Harwich, mentre in inverno si posizionava in Brasile. Sempre curata e sottoposta a continue migliorie in modo da soddisfare le esigenze di mercato. Addirittura offriva delle lunghe crociera dall’Australia all’Inghilterra negli ultimi anni. Purtroppo con la morte dell’armatore Potamianos, un fervente sostenitore delle navi classiche, quelle che dovrebbero continuare navigare imperterrite di fianco alla moderne navi scatola, inizia una fase di declino per la nave Funchal che terminerà nel 2013 con la banca rotta della società.

Nelle scorse settimane, una cordata di imprenditori ha acquistato la nave Funchal all’asta per una cifra di circa 3.9 milioni di Euro, il loro obiettivo è di rimorchiarla a Londra per trasformarla in un lussuoso ed unico hotel, ancorandola in modo perenne al molo per questa sua nuova vita.