Corsica Ferries,50 anni tra passato,futuro e nuovi eco ferry

Tutto ha inizio nella primavera del 1968, quella del ‘Maggio Francese’, delle insurrezioni di studenti e operai, degli scontri, degli slogan perentori: “L’immaginazione al potere”, “Vietato vietare”.

Per quattro mesi, la Francia è paralizzata da continui scioperi e la Corsica rischia il completo isolamento. È in questo clima di rivolta sociale, politica e filosofica che Pascal Lota, corso fiero e tenace e poco più che trentenne, ha la geniale intuizione di annullare il problema francese passando dall’Italia. Fonda la Corsica Line e mette in linea la M/N Corsica Express, con una capacità di 600 passeggeri e 60 autoveicoli: la prima nave privata a collegare l’Italia (Genova) con la Corsica (Bastia) e la prima vera alternativa privata al traffico transalpino via mare, fino a quel momento completamente in mano al monopolio statale. Il 24 maggio del 1968 la M/N Corsica Express compie il suo viaggio inaugurale. Nella prima stagione effettua tre corse settimanali tra i due porti e trasporta circa 28.000 passeggeri.

Poco tempo dopo, nel 1975, la Corsica Line cambia il nome in Corsica Ferries; negli anni successivi si intensificano i collegamenti con l’Italia, più tardi si aggiungono quelli con la Francia e la Compagnia diviene leader nei trasporti verso la Corsica. Nel 1981, per soddisfare la crescente domanda di trasporto tra il Continente e la Sardegna e a seguito del rilevamento della compagnia di navigazione TTE, nasce il marchio Sardinia Ferries, che dal 1990 approda a Golfo Aranci, come unico operatore. A metà degli anni Novanta si aggiunge il brand Elba Ferries, che collega Piombino a Portoferraio. La compagnia corsa continua a crescere e nel 1994 decide di estendere le sue attività oltremare, nei dipartimenti francesi della Guadalupa e della Martinica, fino a quando alcuni problemi di natura burocratica fanno desistere Monsieur Lota, che abbandona le isole caraibiche e traccia nuove rotte in Europa. Nel 1996, con l’apertura delle linee Nizza/Bastia e Civitavecchia/Golfo Aranci, Corsica Sardinia Ferries rompe contemporaneamente il monopolio della compagnia di stato francese e di quella italiana su due collegamenti strategici. Sempre nel 1996 inaugura l’alta velocità con tre navi Express.

Nello stesso periodo, dal porto di Genova (primo scalo storico italiano di Corsica Ferries) Monsieur Lota volge lo sguardo verso il vicino porto di Savona-Vado, nel quale ottiene in concessione 50 mila metri quadrati, dove costruisce il suo scalo ligure e la sede italiana della Compagnia e dalle cui banchine partono i collegamenti tra la Liguria e la Corsica dal 1998.
Primi nel Mediterraneo a disporre di uno scalo a gestione diretta. Oggi, con una flotta di 13 navi, composta da Cruise Ferries, Day Ferries, HSC Express e Mega Express, e una costante tensione all’innovazione, al cambiamento e alla conquista di nuovi mercati, Corsica Ferries prosegue sulla strada tracciata da Monsieur Lota, risponde in modo sempre più puntuale alla domanda nazionale e internazionale ed è al quinto posto nella graduatoria mondiale delle principali Compagnie di traghetti.

Il timoniere della nuova era, Pierre Mattei, anch’egli corso risoluto e appassionato, ha ereditato lo spirito e la fermezza di Pascal Lota, che lo ha voluto al suo fianco per oltre 25 anni, nella direzione della Compagnia. Pierre Mattei ha annunciato la continuità con il passato e ha confermato di non voler cambiare rotta, con l’intenzione di operare tra consolidamento, sviluppo e innovazione: tre concetti fondamentali, che rappresentano, da sempre, l’essenza della Compagnia.

Nel 2018, Corsica Ferries persegue la sua strategia di sviluppo e diversificazione dell’offerta, tracciando una nuova rotta verso le Baleari: Tolone/Alcudia, che è l’unico collegamento via mare dalla Francia e la linea marittima per le Baleari più vicina all’Italia, con l’obiettivo di trasportate oltre 50.000 passeggeri nel primo anno di servizio. Maiorca è la quarta isola servita dalle Navi Gialle, dopo Corsica, Sardegna e Isola d’Elba e sono venti le linee marittime su cui opera.

I progetti per il futuro delle Navi Gialle 

-Il primo obiettivo è quello di superare i 4 milioni di passeggeri trasportati nel 2018.

-Il secondo è l’apertura di una nuova linea di rinforzo verso le Baleari: Tolone/Minorca.

-Il terzo, e più ambizioso, sarà la costruzione di due nuove navi alimentate a LNG. Pierre Mattei ha annunciato l’intenzione di far costruire due navi veloci, di nuova generazione, con una capacità di carico di 2200 passeggeri e 700 veicoli, per ridurre l’impatto ambientale e per rispondere alle future normative, che limiteranno sempre di più le emissioni di inquinanti nell’atmosfera.

Questa volontà conferma l’impegno della Compagnia verso l’ecosostenibilità. L’alimentazione a LNG, gas naturale liquefatto, è in grado di rispettare le nuove norme MARPOL in vigore dal 2020 e si aggiunge alle soluzioni già implementate dalla Compagnia per monitorare e abbassare i consumi: il futuro delle Navi Gialle è sempre più Green. Contemporaneamente alla diffusione di questo nuovo carburante, si attende uno sviluppo nelle infrastrutture portuali (cold ironing) per consentire alle nuove navi di collegarsi alle reti elettriche dei porti.