A bordo di AIDAperla | recensione – foto

L’approdo straordinario di AIDAperla a Genova, celebrato in grande stile dal Gruppo Costa, è stata un’ottima occasione per scoprire le meraviglie della nuovo gioiello targato AIDA.

Questa nave da crociera, sistership di AIDAprima, ha una stazza lorda di 125.572 tonnellate, è lunga “fuori tutto” 299,95 metri, larga al galleggiamento 37,6 metri e con un pescaggio di 8,25 metri. La generazione elettrica è garantita da 3 motori diesel Caterpillar-MAK 12M43C da 12.000 kw e un motore dual fuel Caterpillar-MAK 46 DF da 10.800 kw. Grazie a questo motore la nave può essere alimentata in porto da GNL (infatti a bordo non ci sono i serbatoi per il gas, quindi l’utilizzo di questo combustibile “green” è limitato alle soste in banchina).La propulsione invece è garantita da due Azipod ABB XO da 14 MW che le permettono di raggiungere una velocità massima di 21,8 nodi (circa 40 Km/h). Inoltre un citazione a parte va fatta per il MALS (Mitsubishi air lubrification system). Questo sistema installato a bordo riesce a creare, tramite compressori, un cuscinetto d’aria attorno la chiglia che riduce l’attrito e favorisce l’avanzamento nell’acqua con un incremento della velocità di circa 1,2 nodi.

E’ in grado di ospitare a bordo 4.350 passeggeri in 1.643 cabine mentre l’equipaggio è di 950 persone. Realizzata da Mitsubishi Heavy Industries nel cantiere di Nagasaki, è stata consegnata alla fine dello scorso mese d’aprile; successivamente ha mollato gli ormeggi per il lungo viaggio di trasferimento verso l’Europa. Il design degli interni è stato invece curato dai tedeschi di Partner Ship Design (PSD).
AIDA Kreuzfahrten, è una compagnia poco conosciuta in Italia anche se le sue navi sono gestite dal gruppo Costa e sono immatricolate a Genova: quindi sulla loro poppa sventola sempre la bandiera della nostra marina mercantile.
Tra i marchi del gruppo Carnival Corporation & Plc. è sicuramente quello più originale e destinato quasi interamente ad un preciso mercato, quello tedesco. Per questo motivo le sue navi sono ideate per adattarsi allo stile di vita delle popolazioni di lingua tedesca. I mercati di riferimento sono quindi Germania, Austria, Svizzera tedesca e perché no, anche il nostro Alto Adige/Südtirol.

La cultura teutonica si manifesta quindi oltre che nella lingua ufficiale a bordo anche nello stile di vita dei passeggeri. Ad esempio il senso del pudore è diverso da quello dei paesi neolatini, quindi troviamo a bordo sia un centro benessere unisex che un’area nudisti, cose alquanto inusuali per noi italiani.

L’offerta culinaria a bordo è caratterizzata da 5 ristoranti a buffet compresi nel prezzo della crociera aperti ad orari alternati in modo da aver punti di ristoro disponibili tutto il giorno.

La varietà e la qualità dei cibi è eccellente, senza dimenticare che sono presenti comodissimi distributori dei soft drinks più conosciuti. Chi invece cerca qualcosa di più ricercato ecco una variegata scelta tra i ristoranti di specialità: troviamo quello italiano, francese, giapponese, spagnolo e l’immancabile steakhouse. Sicuramente il simbolo delle abitudini culinarie tedesche è la pittoresca “Brauhaus”; questo salone rappresenta una Oktoberfest in miniatura, dove i crocieristi possono mangiare i piatti tipici della cultura culinaria germanica accompagnati da musica dal vivo folk. Qui inoltre si può assaggiare la birra artigianale prodotta a bordo, un must per gli ospiti teutonici.
L’atmosfera che si respira per i suoi ponti invece è informale, come piace al mondo germanico; il cuore della vita di bordo è il “Theatrium”, un’area disposta su tre ponti con bellissime vetrate: di giorno funge da atrio, mentre di sera si trasforma in teatro. Poi il già citato centro benessere è un piccolo gioiello, una delle migliori SPA realizzate a bordo di una nave. A differenza delle altri cruise-liners di AIDA su questa unità la SPA è a pagamento visto la grande varietà di servizi offerti al suo interno.

Non possono non venir citati poi la splendido lido coperto “Beach Club” e l’affascinante promenade ai ponti 7 ed 8 che permette, insieme al pittoresco “Skywalk” di godersi pienamente il mare in navigazione. Infine un’ultima curiosità, a bordo troviamo anche un “garage” per le biciclette che vengono utilizzate per le escursioni nei porti di scalo, un bel modo per scoprire i Paesi visitati.
La crescita della flotta AIDA però non finisce qui: sono già state ordinate a Meyer Werft due altre mega-navi dual fuel da 180.000 tonnellate di stazza lorda che verranno consegnate alla fine del 2018 e nel 2021: la prima delle due si chiamerà AIDAnova.