Da un articolo sull’Herald Tribune, edizione internazionale del New York Times, viene segnalato un problema per Venezia, oltre a quello ben noto dell’acqua alta, c’è anche il problema del numero sempre più alto di navi da crociera e traghetti che approdano nella città lagunare.
L’anno scorso 619 navi passeggeri e 581 traghetti hanno fatta tappa a Venezia, una tappa che non passa inosservata perchè porta enormi bastimenti (l’Olympia Palace, un ferry-boat, per esempio, è lungo 214 metri e 15 metri sopra il livello dell’acqua più alto 7 metri sott’acqua – “un condominio galleggiante di 5 mila persone” lo definisce il quotidiano americano) fin dentro il cuore della città, passando da Bocca di Lido fino a San Marco e al canale della Giudecca.
Le navi fanno tremare i vetri delle finestre e – teme qualcuno – anche le fondamenta delle case. E’ una minaccia relativamente nuova: nel 1999, meno di 100 mila persone visitarono Venezia a bordo di navi da crociera; nel 2010 sono state 1 milione e 600 mila.
Le autorità, riferisce l’Herald Tribune, assicurano che sono stati fatti tutti i necessari controlli e non ci sono pericoli per la città, inoltre sono in corsi lavori per aprire nel 2013 un nuovo terminal per i traghetti che sarà trai più moderni d’Europa.
Un gruppo di cittadini, molto preoccupati, si sta muovendo seriamente, raccogliendo centinaia di adesioni per risolvere questo problema, ma intanto il nostro Pazzo per il Mare Giovanni N. ci delizia la domenica con le sue foto della P&O Azura e della Celebrity Soltice direttamente dalla Serenissima.