Grand Princess in Dry Dock

Carlo M.·
1 min lettura·
Grand Princess è in Dry Dock per farsi rifare  il trucco e per farsi togliere lo skywalker a poppa, da dove si poteva godere 
di una vista spettacolare. Ora non più. 
Quì il rendering della nave a lavori ultimati
Eliminazione del corridoio vetrato che porta allo Skwywalker a poppa.
Articolo PrecedenteI tre giganti: Olympic, Titanic & Britannic
Articolo SuccessivoGenova: in porto 3 navi MSC.
Carlo M.
Fondatore e Direttore Responsabile

Padre fondatore del progetto Pazzo per il Mare, sin dal 2008 quando è nato come un semplice passatempo. Come un abile burattinaio muove i fili dietro le quinte ed è sempre pronto ad intervenire in caso di bisogno. Nella sua playlist i ricordi di tante evoluzioni,aggiornamenti e navi, da buon appassionato di crociere e fotografia con il suo tocco unico rende tutto molto cool.

13 Responses

  3. Ok anonimo,resta il fatto che diverra’ una nave come le altre perdera’ quel fascino particolare che aveva, spero che smussino le fiancate di poppa per far si che non si noti che sopra c’era m aora non cè piu’. Grazie per la tua chiara spiegazione.
    giovanni noal

    Rispondi

  4. x Giovanni,
    ti garantisco che spesso in fase di costruzione e in galleria del vento durante il progetto non vengono a galla tutti i problemi , e’ cosi’ x tutte le navi , nessuna e’ perfetta. Nel caso della GP si e’ esagerato un po’ portando al limite il progetto che sembrava buono , per poi nella realta’ accorgersi che questa appendice creava troppi problemi , consumi e stabilita’ soprattutto , la nave deve viaggiare sempre con gli stabilizzatori aperti anche con mare calmo…..ti garantisco che , se la compagnia ha scelto questa soluzione radicale il problema c’e’ ed e’ serio .

    Rispondi

  5. questa storia mi fa venir in mente il transatlantico “imperator” che a prua aveva una possente aquila, molto pesante. Fece parecchi viaggi con questa aquila a prua, ma poi, per motivi simili a quelli della Grand Princess, fu tolta, proprio perchè rallentava la nave e faceva consumare parecchio carburante in più.

    tornando alla Princess, ogni nave ha una sua personaltà, come noi umani. Tolta quella particolarità che la rendeva unica nel suo genere in confronto alle tante navi in giro, ora è uguale a tutte le altre, passerà inosservata.

    Rispondi

  7. negli ambienti si dice che ha causa di questa appendice la nave abbia dei consumi di carburante abnormi…….Ma mi domando, l’ingegniere che l’ha progttata lo sapeva gia prima di tagliare il primo pezzo nave o no? adesso non ricordo la compagnia ma in una nave venne modificata la prua per far si’ ce l’acqua delle onde scivolassero a mare dopo l’impatto e in questo caso la nave avrebbe consumato meno con minor impatto, posso capire che il carburante costi e una parte viene richiesto rimborso ai crocieristi, resta il fatto che l’hanno costruita cosi’ ci sara’ stata una valida motivazione sia prima che adesso non credo dipenda dal vento o dal carburante, forse perche’ a qualcuno è venuta noia di vederla cosi in casa Carnival Corporate facendo un ritocco pensava di abbellirla , ma non aveva la bacchetta magica ma un bastone di legno.
    giovanni noal

    Rispondi

  10. ….da quello che ho sentito , e’ stato necessario per gravi motivi di sicurezza, credo dava grossa instabilita’ alla nave x via dei flussi di vento , negli ambienti si dice che ha causa di questa appendice la nave abbia dei consumi di carburante abnormi……comunque effettivamente era una delle cose piu’ innovative viste su una nave.

    Rispondi

  11. Ti do ragione Giovanni, era una delle poche navi diverse per via dello skywalker, senza quello, ha perso la sua originalità e lua personalità.

    Rispondi

  12. che mentalita’ io penso che il fascino di questa nave era la poppa speciale che la distingueva fra tutte le navi, ora è diventata una normale nave non è piu’ una principessa del mare,!
    patetetico ingegniere che ha deciso di fare questo obrobrio.
    Ritenevo le princess le mie favorite ora devo trovarne altre non mi piacciono piu’.
    giovanni noal

    Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

© 2008 | 2023- All rights reserved