7 madrine per Oasis

Una madrina non bastava per la nave più grande del mondo. La Oasis of the Seas per i suoi numeri da record meritava qualcosa di più per il suo battesimo che si terrà lunedì 30 novembre.
Ben 7 madrine daranno il benvenuto ufficiale alla Oasis of the Seas durante la cerimonia di battesimo e poi a seguire ci sarà una grande festa ce durerà tutta la notte. La prima crociera di Oasis of the Seas aperta al pubblico è in partenza Sabato 5 Dicembre 2009 da Fort Lauderdale per un itinerario di 7 notti nei Caraibi Orientali.
Ecco chi saranno le 7 madrine:
Gloria Estefan, la nota cantautrice, attrice ed autrice, già madrina di Empress of the Seas.
Michelle Kwan, una delle più premiate campionesse di pattinaggio artistico nella storia degli Stati Uniti. È stata anche nominata inviata dell’American Public Diplomacy per la promozione dell’istruzione e per il rispetto della diversità.
Jane Seymore, la pluri-premiata attrice, vincitrice di diversi Emmy e Golden Globe. È stata anche Officer of the British Empire, rimanendo attivamente impegnata nella Fondazione benefica J&J per i bambini bisognosi.
Dara Torres, la prima nuotatrice statunitense a partecipare a cinque edizioni olimpiche (Los Angeles 1984, Seul 1988, Barcellona 1992, Sydney 2000 e, all’età di 41 anni, Pechino 2008) vincendo 12 medaglie.
Keshia Knight Pulliam, l’attrice televisiva famosa in Italia soprattutto per il suo ruolo ne “I Robinson” nel quale interpretava la figlia minore, Rudy Huxtable. La più giovane attrice mai nominata per gli Emmy Award all’età di 6 anni.
Shawn Johnson, vincitrice di 4 medaglie alle Olimpiadi 2008 nella ginnastica femminile, fa anche parte dell’organizzazione benefica Make-A-Wish, che esaudisce i desideri dei bambini in gravi condizioni cliniche.

Daisy Fuentes, produttrice televisiva internazionale, esperta di bellezza e fitness, è riconosciuta per il suo ruolo di modello comportamentale dalle donne Latino-Americane negli Stati Uniti. È impegnata nel miglioramento della salute dei bambini attraverso le organizzazioni di St. Jude’s Children’s Hospital, Starlight Children’s Foundation e the March of Dimes.