Oasis of the Seas…dietro le quinte

Carlo M.·
1 min lettura·

Nuovo video della “Nave-Mostro” Oasis of the Seas…..

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Carlo M.
Fondatore e Direttore Responsabile

Padre fondatore del progetto Pazzo per il Mare, sin dal 2008 quando è nato come un semplice passatempo. Come un abile burattinaio muove i fili dietro le quinte ed è sempre pronto ad intervenire in caso di bisogno. Nella sua playlist i ricordi di tante evoluzioni,aggiornamenti e navi, da buon appassionato di crociere e fotografia con il suo tocco unico rende tutto molto cool.

11 Responses

  1. manlio ci ha beccato in pieno..io lavoro sui MSC Fantasia…e direi ke la MSC si sta molto “americanizzando”..con piazzette e scale swarosky a bordo!!era meglio a tempi di melody,opera e navi d qst tipo!!

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  2. Le “meganavi” odierne sono stata pensate solo
    per la massa, o meglio, per coloro che il mare, la luna,
    il cielo e gli splendidi luoghi che il Mediterraneo e,
    non solo, ci regalano……se ne fregano.
    Punto e basta!

    Silvano

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  3. Salve a tutti,
    forse in Royal C. cercano proprio questo, qualcosa di diverso…
    Chi ama viaggiare in mare, non puo’ che apprezzare le navi al di sotto di una certa stazza, pero’ vista la vasta scelta che ormai esiste di compagnie ed itinerari, magari visitare una specie di lunapark galleggiante potrebbe essere qualcosa di diverso…

    Sfat, vivetelo il mare…

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  4. Silvano, è vero.. ma è anche vero che il limite noi non lo conosciamo..

    Parlo di quello tecnico, per quello umano la realtà è che quella non è una nave per noi, ma ci metto un minuto a riempirla di feliccissimi Italiani che la giudicheranno la cosa più bella del mondo..

    Basta fare un pomeriggio in una agenzia viaggi e capisci cosa cerca la gente dalle vacanze..

    Salutoni!
    Manlio

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  7. Nave è nave: in fondo è la stessa domanda che si facevano nell’ottocento quando venne varata la Leviathan, di 40000 ton mentre la normalità era cinquemila..
    Però è una nave fatta in modo da cancellare il mare, e questo per concezione, non per grandezza..

    Non dico che andarci non sia una esperienza, ma è una esperienza diversa da quelle a quella ricercata da molte persone..
    Qui vai in un megagigante, magari non conosci neanche il vicino di cabina o il cabinista, non vedi il mare ma passi il tempo dentro questo giocattolone a fare spese ed a veder spettacoli..

    Che poi il bestione stia ad Ostia o a New York cambia poco..
    Inoltre con una ‘nave’ così gli scali ed i tempi del viaggio sono limitati..

    Insomma.. è altro!!
    Altri tempi, ed altri mondi..
    Poi occorrerà vedere se riescono a gestire tutto questo.. e questa è ancora un’altra puntata della nostra storia..

    Salutoni!
    Manlio

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  11. Alla faccia e quando e piccola… davvero da bridi! troppo grande! pero impresionante cosa stanno costruendo!

    Saluti
    Chris-Cros

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