Explora II, la coin ceremony

A Sestri Ponente, nello stabilimento Fincantieri si è svolta la «Cerimonia della Moneta»: della Explora II, la seconda di sei navi di Explora Journeys, il nuovo brand di lusso della Divisione Crociere del Gruppo MSC. Un primo troncone, approntato nei mesi scorsi a Castellammare di Stabia, ha raggiunto via mare pochi giorni fa lo stabilimento genovese, dove la nave verrà realizzata nei prossimi 18 mesi e quindi consegnata ad agosto del 2024.

La cerimonia

La coin ceremony è un importante rito di antica tradizione marinara durante il quale vengono poste nella chiglia dell’imbarcazione due monete, quale segno beneaugurante, da parte sia dell’armatore che del costruttore.

Pierfrancesco Vago ha commentato: «Sono particolarmente orgoglioso che anche le navi Explora Journeys vengano costruite in Italia. Esse sono destinate a rappresentare infatti l’eccellenza italiana nel mondo, rendendo onore a una capacità ingegneristica, di innovazione e di design che non ha eguali a livello internazionale.

Queste costruzioni testimoniano il nostro impegno concreto e tangibile in Italia e per l’Italia. Insieme alla nostra fiducia nelle prospettive di un Paese nel quale il Gruppo MSC opera ormai da mezzo secolo e impiega oltre 15.000 dipendenti diretti, generando un impatto occupazionale di ulteriori 40.000 persone». 

La realizzazione di Explora II ha richiesto, da parte di MSC, un investimento pari a circa 500 milioni di euro con rilevanti ricadute economico-occupazionali sia su Genova che sull’intero territorio ligure e nazionale.

Dal punto di vista economico, per esempio, la costruzione di una nave Explora è in grado di generare un impatto complessivo superiore a 2 miliardi di euro sull’economia italiana, mentre sotto il profilo occupazionale la sua realizzazione richiede oltre 7 milioni di ore/uomo di lavoro e l’impiego medio di 2.500 persone per circa due anni nel cantiere genovese e nell’indotto.

Pierroberto Folgiero ha commentato: «È emozionante assistere all’avanzamento di questa costruzione. La classe Explora, infatti, è significativa della progressione del nostro percorso: un concentrato di alta tecnologia che, con le successive unità, toccherà livelli sempre più elevati, seguendo una precisa pianificazione verso la nave di domani».

Quattro unità di lusso…più 2 opzioni

Explora II è parte di un ordine di quattro navi lusso di MSC a Fincantieri per oltre 2,2 miliardi, alle quali si aggiungono due opzioni – Explora V ed Explora VI ­– che porterebbero il valore complessivo della commessa a circa 3,5 miliardi di euro, con una ricaduta di oltre 15 miliardi sull’economia del Paese.

L’investimento assicurerà, nel contempo, l’occupazione nei prossimi anni presso i cantieri di Sestri Ponente dove verranno costruite, insieme a Explora II, anche Explora III ed Explora IV, destinate ad entrare in flotta, tra il 2024 e il 2027.

La tecnologia di bordo

Particolarmente sofisticate le tecnologie – in ambito di salvaguardia ambientale – adottate sulle navi Explora.

Gli ultimi quattro esemplari (dalla III alla VI) saranno dotati infatti di soluzioni da primato per il settore e, nello specifico, verranno alimentati a Gnl (Gas naturale liquefatto), il combustibile marino più pulito attualmente disponibile in larga scala sul mercato, in grado di ridurre le emissioni di ossidi di zolfo (99%), ossidi di azoto (85%), particelle (98%) e CO(25%).

Zero emissioni in porto

A bordo di Explora V ed Explora VI verrà installato inoltre un sistema innovativo di raccolta dell’idrogeno liquido, un carburante a basse emissioni di carbonio utilizzato per alimentare una cella a combustibile da sei megawatt in grado di produrre energia priva di emissioni per il funzionamento a «emissioni zero» delle navi in porto, con i motori spenti.

Tutte le sei navi della flotta Explora Journeys saranno equipaggiate con le più recenti tecnologie ambientali e marine che prevedono, oltre a quanto già illustrato, avanzati sistemi di riduzione catalitica selettiva, connettività plug-in per l’alimentazione elettrica da terra, apparati di gestione del rumore subacqueo per proteggere la vita marina e una gamma completa di apparecchiature di bordo ad alta efficienza energetica per ottimizzare l’uso dei motori e ridurre ulteriormente le emissioni.