Tirrenia, la storica rotta tra Napoli e Palermo al momento non è prenotabile dal giorno 25 novembre 2025, cosi come appare dal sito web ufficiale.
Un vero colpo per i numerosi passeggeri della storica rotta nazionale tra le due città del sud Italia. Il momento della capofila societaria Moby, non è dei migliori, la compagnia a breve rilascerà il suo attesissimo piano industriale per l’immediato futuro anche alla luce delle recenti vicende societarie e dismissione di alcune navi obsolete.
Dal 1999 fino ad oggi sulla rotta Napoli-Palermo hanno operato due concreti e moderni traghetti gemelli, il Vincenzo Florio e il Raffaele Rubattino, noti nel gergo degli appassionati come navi postali, per il loro impiego quotidiano durante tutto l’anno. Per qualche hater invece erano, all’epoca di proprietà statale note come le navi dei raccomandati, poiché i marittimi impiegati a bordo avevano la possibilità a giorni alterni di fare un salto a casa.
Purtroppo dal mese di agosto 2025 il traghetto Rubattino, a seguito di un avaria è fermo nel porto di Napoli in attesa di conoscere quale sarà il suo futuro, tra riparazione o dismissione.
Entrambe le costruzioni, di manifattura italiana, sono lunghe 180 metri, possono accogliere circa 1200 passeggeri e circa 2000 metri lineari di carico rotabile, con alterne fortune sono arrivate fino ai giorni nostri.
Tra dispiacere e malumore, l’ipotetica chiusura di questo collegamento rappresenta la fine di una storica rotta, risalente agli anni’40 quando essa era una valida alternativa ai lunghi viaggi su strada o ferrovia. Negli anni generazioni di passeggeri hanno sempre associato la storica rotta alla compagnia Tirrenia, anche se in tempi recenti sono sopraggiunti altri due operatori marittimi ad affiancare i traghetti Florio e Rubattino.