SS UNITED STATES: IL GIGANTE DEI MARI E IL SUO FUTURO SOTTOMARINO

SS UNITED STATES originariamente progettata da William Francis Gibbs, secondo alcuni rientrava in un programma segreto del Pentagono durante la guerra fredda, è la nave passeggeri tra le più grandi mai progettate e costruite in America.

Curioso come la nave sia stata sviluppata in modo da poter essere rapidamente convertita da nave da crociera di lusso in nave per il trasporto truppe in grado di ospitare ben 15000 soldati navigando per oltre 10000 miglia nautiche, senza rifornimento di carburante in caso di guerra.

Prima del suo ritiro avvenuto nel 1969, SS United States è stata considerata come emblema di innovazione americana del dopoguerra nel design.

Quando ha intrapreso la sua prima traversata nel 1952 , sulla tratta New York-Southampton ha stabilito il record di velocità transatlantica. Record con il tempo di 3 giorni 12 ore e 12 minuti alla velocità media di circa 35 nodi, risulta imbattuto.

August 1957 — SS United States and Its Designer — Image by © Marvin Koner/CORBIS

Oggi la situazione è ben diversa, dopo diversi tentavi falliti per consentirne un suo parziale restauro ai fini di una conservazione è arrivata la decisione finale.

SS United States sarà affondata per diventare una barriera marina artificiale dove nuova vita germoglierà oltre a diventare un interessante attrazione turistica.

In queste settimane sono allo studio diversi piani tecnici per preparare la nave all’affondamento nel suo viaggio verso la più grande barriera corallina artificiale del mondo.

La SS United States Conservancy, un associazione che da anni combatte per mantenerla in vita, pur avendo perso la gara per preservare la nave nella sua interezza , si impegna a garantire che tutti possano godersela il più possibile durante questo periodo, in attesa del viaggio finale.

Al momento, non è ancora stata confermata una data di partenza per il transatlantico da Philadelphia (Usa).

Oltre allo spazio di attracco appropriato per la preparazione all’affondamento, altri fattori come la capacità di traino, le condizioni meteorologiche, la documentazione appropriata, la sicurezza ambientale e altro traffico marittimo devono essere presi in considerazione prima che la nave venga spostata.

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