Trasformazioni navali: MOBY KING

Le trasformazioni navali sono una serie di interventi diretti a convertire, modificare le caratteristiche tecniche di una nave.

Spesso gli armatori ricorrono alle trasformazioni per adattare in “tempi bevi” (rispetto ad una nuova costruzione) la nave alle proprie esigenze, talvolta stravolgendo totalmente l’aspetto esterno quanto interno delle navi.

Negli anni sono stati numerosi gli interventi di trasformazione navale, molte navi sono state allungate, hanno ricevuto nuove sezioni, nuovi ponti ed infine trasformazioni radicali.

Dopo la USNS Comfort e la Mega Express Four, la nuova puntata è dedicata alla: 

MOBY KING

Nel lontano 1989 la compagnia dalla grande balena blu capitanata da Vincenzo Onorato, acquista in Nord Europa un grande traghetto per l’epoca Skane, che assumerà per un solo anno il nome di Moby Big.

Foto di www.simplonpc.co.uk

Probabilmente non ha mai effettuato il servizio passeggeri con questo nome per la compagnia napoletana o se effettuato per brevissimo tempo, nel 1990 circa un anno dopo il suo acquisto viene sottoposto ad ingenti lavori di trasformazione che porteranno la nave ad assumere l’aspetto esterno a noi noto oltre al nome di Moby King.

Trasporto vagoni

In origine il traghetto viene realizzato nel 1966 per trasportare vagoni ferroviari, in alcuni scatti dell’epoca è possibile notare dei binari nel ponte garage principale mentre in altri scatti si vedono dei carri ferroviari imbarcati.

Foto by www.sdigitaltmuseum.se

La trasformazione a Genova

La trasformazione in Moby King avviene a Genova, vengono aggiunte sovrastrutture a poppa che gli faranno assumere l’aspetto da parallelepipedo tipico dei traghetti del Nord Europa, altre sovrastrutture si aggiungono alle spalle del ponte di comando.

In luogo del “finto” fumaiolo viene realizzato un locale panoramico, viene istallato un grande fumaiolo, vengono rimossi i binari ferroviari ed il piccolo ponte di comando poppiero.

Vibrazioni a poppa

A prua viene istallato un bulbo per assumere l’aspetto che negli anni in molti hanno apprezzato sulle tratte da e per la Sardegna e Corsica. Nei ricordi dei passeggeri anche le massaggianti vibrazioni percepite nella sala poltrone realizzata a poppa.

In realtà in alcuni scatti post trasformazione è possibile notare anche dei portelli laterali su entrambe le fiancate in corrispondenza del ponte di comando, probabilmente già presenti o realizzati successivamente ma scarsamente utilizzati.

Dopo la trasformazione

Dopo la trasformazione che gli conferisce la tipica forma da parallelepipedo la lunghezza resta invariata, 147 metri come la larghezza di 18 metri, raddoppiata la stazza lorda da 6600 tonnellate a circa 12300 tonnellate.

Moby King è in grado di accogliere circa 1800 passeggeri e 550 veicoli diventando il traghetto più grande della compagnia per diversi anni, con la sua grande corona (King) dipinta sulla testa della grandissima balena blu, emblema di tutte le navi fino all’arrivo in tempi recenti dei personaggi animati televisivi.

Verso la demolizione

Lunga la sua carriera, dal 1990 al 2001 anno in cui la compagnia riceve il primo moderno traghetto Moby Wonder, “discendente” del Moby King, nel momento in cui avviene il passaggio di consegne viene messo per un periodo in disarmo  anche a seguito di alcuni problemi meccanici ed infine inviato alla demolizione.

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