CONSEGNATA ALLA MARINA MILITARE ITALIANA L’ UNPAV TULLIO TEDESCHI

Intermarine, controllata del Gruppo industriale Immsi S.p.A. (IMS.MI), rende noto di aver effettuato la consegna amministrativa alla Marina Militare Italiana dell’Unità Navale UNPAV (Unità Navale Polifunzionale ad Alta Velocità – Classe Cabrini), denominata Tullio Tedeschi.

La nave, consegnata in linea con le tempistiche del cronoprogramma, è la seconda delle due UNPAV commissionate dalla Marina Militare a Intermarine nell’ottobre 2016 per un totale 40 milioni di euro, ed è rispondente ai più elevati standard qualitativi. La prima nave, denominata Angelo Cabrini, è stata consegnata lo scorso luglio. L’Unità è intitolata al Capo di terza classe meccanico della Regia Marina, Tullio Tedeschi, decorato con la Medaglia d’Oro al Valor Militare per l’affondamento dell’incrociatore pesante inglese York, avvenuto il 26 marzo 1941 nella Baia di Suda a Creta. Tedeschi è mancato nella sua città natale, Isernia, il 2 novembre del 1987.

Non si è tenuta la cerimonia di consegna formale, in ottemperanza alle direttive disposte dal Governo e dal Governatore della Regione Liguria circa le manifestazioni e i luoghi di assembramento.

La versatilità è una delle caratteristiche fondamentali dell’unità UNPAV, in grado di far fronte a molteplici esigenze, grazie ad una piattaforma con spazi liberi dedicati al trasporto di specifici equipaggiamenti, capace di sviluppare alta velocità e costruita con materiali caratterizzati da robustezza, protezione balistica, resistenza al calore, schermatura dalle interferenze elettromagnetiche, ridotto peso ed elevata resistenza strutturale.

L’unità, che può ospitare un equipaggio di 27 persone tra fisso e team delle Forze Speciali imbarcato, è costruita in materiale composito, ha una lunghezza di 44,16 metri fuori tutto, una larghezza di 8,4 metri per 1,5 metri di immersione, e un dislocamento di 190 tonnellate. L’impianto propulsivo costituito da 3 coppie di Idrogetti Kamewa e Motori MTU 16V 2000 M94, installati in due differenti locali “apparato motore”, assicura all’unità la velocità massima di oltre 32 nodi. Gli idrogetti offrono grande manovrabilità ed elevata reattività tale da mantenere la piattaforma stabile e ferma affiancata ad altre unità. La plancia è protetta balisticamente e permette una visione a 360°. La consolle integrata di plancia permette il controllo di tutto il Sistema di Combattimento oltre che gli apparati per la navigazione e conduzione dell’unità e il sistema di controllo e monitoraggio di piattaforma.