Dalla cucina allo scafo, il dietro le quinte delle crociere

Le crociere sono una formula di vacanza in continua espansione, nuove navi in arrivo ogni anno, nuovi scali da raggiungere e sempre più servizi disponibili a bordo. In alcuni casi le navi diventano la vera destinazione della vacanza perché concepite con una varietà di opzioni per il divertimento, per il relax, per il benessere, per la ristorazione a prescindere dai porti in cui faranno scalo.

Il nuovo senso della “cucina di bordo”

Al giorno d’oggi occorre dimenticare il vecchio concetto di crociera intesa solo come una serie di scali di porto in porto e di città in città poiché è diventata un’esperienza a sé, a partire dalle proposte gastronomiche offerte che oggi prevedono, sempre di più, anche delle esperienze gourmet. Le moderne navi da crociera dispongono di un’ampia scelta di cibi, davvero per ogni palato ed esigenza, e il vero unico limite, si può dire, è quello dettato dalla cintura intorno ai pantaloni! Basti pensare che a bordo di una moderna nave da crociera ogni giorno vengono preparati qualcosa come circa 14 mila pasti, dalla colazione alla cena, senza dimenticare i vari spuntini quotidiani ed il pranzo.

La totalità delle navi da crociera dispone di un buffet ricco sia in termini di offerta, come cucina mediterranea, etnica, asiatica sia, come superficie ed aperto fino a 20 ore al giorno, oltre agli immancabili ristoranti principali e tematici. Dove sono preparati tutti questi cibi che gusteremo durante la nostra crociera? Tutto viene preparato e cucinato nelle grandi cucine di bordo, collocate al di sotto o nelle adiacenze del ristorante principale di bordo e frequentate da un piccolo esercito di addetti. Dalle info in nostro possesso, alcune cucine di bordo possono avere qualcosa come almeno 120 addetti, tutti con compiti e ruoli ben precisi. Lo chef ha un proprio ufficio all’interno della cucina e, oltre a preparare le pietanze di persona, controlla il lavoro degli altri cuochi attraverso il suo Pc e ordina di volta in volta le materie prime necessarie a realizzare i menu previsti dalla crociera.

Tutte le materie prime necessarie saranno poi spedite al primo porto utile e pronte per essere imbarcate a bordo. Tutti i prodotti alimentari imbarcati a bordo, anche quelli in scatola, non saranno mai a contatto con il pavimento. Tutto è rigorosamente confezionato su piccoli pallet e poi fatto scivolare su pedane in plastica fino al raggiungimento del posto giusto, sia esso uno scaffale o una cella frigorifera. La maggior parte delle navi dispone di una cambusa dove la quasi totalità di prodotti freschi, secchi e materie prime vengono stipati. La grandezza di queste cambuse varie da nave a nave e, considerando la quantità di persone mediamente presenti a bordo tra equipaggio ed ospiti, di sicuro non occupano poco spazio.

Dalla cucina di bordo alla nave intera: Celmi 

Ci sono realtà spesso poco conosciute che possono a buon diritto considerarsi come un autentico trait d’union tra diversi settori anche molto diversi tra loro. L’azienda Celmi si occupa da anni di sistemi di pesatura e monitoraggio di forze altamente tecnologici, strumenti che hanno un enorme impatto nell’ambito industriale del food & beverage. Le norme vigenti impongono controlli serrati a livello di quantità dei singoli ingredienti e di sensori che garantiscano gli elevati standard di qualità e scongiurino ogni possibile contaminazione da microbi e agenti esterni, e per questo la precisione di dispositivi quali le celle di carico – congegni che rilevano l’entità e le caratteristiche delle forze considerate, traducendo l’input in dato elettronico – è fondamentale.

Oltre a questo, è bene sottolinearlo, molte delle moderne navi da crociera sono state e saranno realizzate in Italia, un orgoglio nazionale che comprende le dotazioni delle cucine di bordo ma che si estende all’intera struttura del natante. Anche l’industria navale esige strumentazioni precise ed affidabili in grado di lavorare in alcuni locali di bordo soggetti a umidità, elevati sbalzi termici, vibrazioni ed altre sollecitazioni, e solo alcune delle migliori aziende, tra cui proprio l’italiana Celmi, sono in grado di offrire agli armatori il servizio richiesto.

Quest’azienda, infatti, nel corso degli anni si è affermata quale produttore di celle di carico in grado di dare il giusto “peso” agli impianti. Grazie ad una lungimirante gestione, abbinata a metodi di progettazione all’avanguardia e ad un processo produttivo di tipo artigianale, fornisce un eccellente prodotto certificato tramite il sistema Qualità ISO 9001. La prossima volta che assaporerete un qualsiasi cibo a bordo, sicuramente penserete a tutto quello che c’è dietro al singolo piatto, da come arriva il cibo a bordo, fino a come viene cucinato e presentato.