Anche se per la sua consegna dovremo attendere il prossimo 30 novembre 2016, in questi giorni è stata scelta la madrina della Seabourn Encore, sarà l’artista inglese Sarah Brightman.
Nota al grande pubblico per la sua impostazione vocale da soprano leggero, esegue spesso un repertorio di genere pop, new age, symphonic rock e pop rock. In molti ricordano la sua performance canora nell’interpretare il brano “Time to Say Goodbye”, conosciuta in Italia con il titolo di “Con te partirò” cantata assieme al tenore Andrea Bocelli. Singolo che ha venduto milioni di copie in tutto il mondo.
La cerimonia di battesimo si svolgerà presso il porto Marina Bay (Singapore) il prossimo 7 gennaio 2017, tappa della lunga crociera inaugurale che partirà il 4 dicembre 2016 dal porto del Pireo (Atene) e si concluderà ben sessanta giorni dopo, il 02 feb 2017 a Sydney (Australia). Inutile provare a chiedere una suite libera, tutto esaurito da mesi per questa crociera inaugurale.
Ha detto Richard Meadows, presidente di Seabourn: “Sarah Brightman incarna lo stile e la raffinatezza, il talento e l’innovazione, la giocosità e quel calore che rendono unica l’atmosfera da godere a bordo di ogni nave Seabourn. Siamo così orgogliosi di averla scelta come madrina per la nostra Seabourn Encore.”
La Encore sarà un progetto migliorato delle precedenti navi classe Odyssey e sarà seguita da un altra costruzione (Seabourn Ovation, si unirà alla flotta nel 2018) nei prossimi tre anni, sempre realizzata da Fincantieri.
Il design interno è stato curato da Adam D. Tihany, gli interni si preannunciano in stile contemporaneo con elementi di design moderno e molte innovazioni coerenti con la stile della sobria eleganza che contraddistingue il marchio Seabourn. L’unità ha circa 41.000 tonnellate di stazza lorda, è lunga circa 210 metri, larga 28 e potrà raggiungere i 18,6 nodi di velocità di crociera. Potrà inoltre ospitare a bordo appena 600 passeggeri, in spaziose suite doppie tutte dotate di balcone privato. Questa unità avrà nella sicurezza uno dei suoi punti di forza maggiori. Sarà infatti costruita adottando le più avanzate tecnologie, i cui standard supereranno le richieste delle normative di riferimento. Rilevante sarà anche la riduzione dei consumi, ottenuta grazie all’ottimizzazione dell’idrodinamica.