SS United States, fine del sogno.

Dopo quasi sei mesi di attente valutazioni, la compagnia Crystal Cruises ha deciso di abbandonare il suo programma per ricostruire e introdurre nuovamente in servizio la storica nave SS United States. Un notizia triste per tutti gli appassionati che speravano di poter navigare a bordo di questa storica nave, oggi ridotta ad uno scheletro di acciaio.

Lo studio di fattibilità condotto dalla compagnia Crystal Cruises ha concluso che la nave è straordinariamente intatta e strutturalmente sana, ma apportare quelle modifiche per gli standard odierni (SOLAS) richiederebbe modifiche significative allo scafo che potrebbero provocare problemi di stabilità. Inoltre, l’installazione di un impianto di propulsione diesel/elettrico moderno comporterebbe la necessità di modificare la zona poppiera e ricostruire una porzione di quasi il 25% dello scafo.

Tuttavia l’impegno per mantenere a galla questa storica unità, si è concretizzato con un assegno da 350.000$ per aiutare la missione dell’associazione Conservancy, incaricata di salvare la nave dalla demolizione attraverso una adeguata ristrutturazione.

Ha detto Edie Rodriguez, presidente e CEO di Crystal Cruises: “La nostra azienda nutre grande affetto per questa nave storica e insostituibile e farà una donazione di 350.000 $ che contribuirà a sostenere la missione di Conservancy per preservare la nave. Crediamo fermamente la SS Stati Uniti sia un tesoro americano e merita di essere preservata e ricostruita per diventare una meta fissa per le generazioni future da vivere e godere.

Originariamente progettata da William Francis Gibbs, secondo alcuni rientrava in un programma segreto del Pentagono durante la guerra fredda, SS United States è la nave passeggeri tra le più grandi mai progettate e costruite in America.  Curioso come la nave sia stata sviluppata in modo da poter essere rapidamente convertita da nave da crociera di lusso in nave per il trasporto truppe in grado di ospitare ben 15.000 soldati navigando per oltre 10.000 miglia nautiche, senza rifornimento di carburante in caso di guerra. Prima del suo ritiro avvenuto nel 1969, SS United States è stata considerata come emblema di innovazione americana del dopoguerra nel design. Quando ha intrapreso la sua prima traversata nel 1952 , sulla tratta New York-Southampton ha stabilito il record di velocità transatlantica. Record con il tempo di 3 giorni 12 ore e 12 minuti alla velocità media di circa 35 nodi, risulta imbattuto.

Ha detto Susan Gibbs, direttore esecutivo di Conservancy SS United States: “Mentre è stato stabilito che la visione di Crystal Cruises per la nave avrebbe richiesto, superando vari ostacoli tecnici modifiche al suo design storico, gli studi eseguiti hanno confermato che la nave è strutturalmente sana. La nostra associazione continua a credere nell’enorme potenziale di questa nave, potrebbe essere utilizzata come un museo o per rendere più interessante il waterfront urbano. La nostra associazione si impegna profondamente per salvare questo simbolo unico e potente della nazione che esprime la forza, la storia e l’innovazione degli USA.”

Nel frattempo, Crystal Cruises ha guadagnato preziosa pubblicità ed un pezzo di storia navale americana attende novità concrete per il suo futuro.