Esclusiva: Viaggio a Saint Nazaire, a bordo di Harmony of the Seas

Era il febbraio del 2006 quando iniziai a lavorare alla Fincantieri di Monfalcone e da allora la mia passione per le navi si è trasformata in un lavoro. Oggi, a distanza di dieci anni esatti, ho avuto l’onore e il piacere di poter andare a Saint Nazaire, nel cantiere navale più grande d’Europa, per visitare la nave da crociera più grande del mondo, Harmony of the Seas. Un grazie va a Royal Caribbean International che mi ha permesso di provare questa esperienza incredibile: per una persona che è cresciuta all’ombra delle gru del cantiere navale italiano più importante, rappresenta sicuramente un grande traguardo.

Le mie prime impressioni?

Vedere dal vivo Harmony of the Seas mi ha fatto sentire un po’ parte della storia navale: non si tratta di una nave da crociera come le altre, ma di un’imbarcazione che sarà ricordata nei libri e sarà materia di studio delle generazioni future.

Ormai l’abbiamo sentito dire mille volte che con le sue 227.000 tonnellate di stazza lorda sarà la nave dei record, ma dimensioni a parte, cosa c’è dietro –e dentro-? Un prodotto tecnologico all’avanguardia, l’oggetto mobile più grande che l’ingegno umano abbia saputo concepire. Ma non bastano i record a fare di una nave il luogo di vacanza ideale, l’importante è ciò che viene offerto ai passeggeri che decideranno di trascorrevi del tempo a bordo. Ecco, in questo nessuna nave come “Harmony” potrà stupire l’ospite. Royal Caribbean si è superata ideando un mix tra le navi della classe “Oasis” e le avveniristiche navi di classe “Quantum”. Quindi la nuova ammiraglia sarà in grado di proporre il meglio delle sue navi.

Diversi anni fa lo slogan delle navi Royal era “like no vacation on Earth”: questo concetto si potrebbe riproporre per questa grande nave, infatti è lei stessa destinazione principale della vacanza, tanto che l’itinerario passa in secondo piano.harmony of the seas cruise ship esclusiva (3)Ma cosa la differenzia dalle altre? Secondo il mio parere tecnico, la sua larghezza ha permesso ai suoi progettisti di studiare delle soluzioni architettoniche uniche. Infatti questa è una nave che si può dire “rivolta verso il suo interno” e non al mare: sono state create tre grandi aree nel mezzo della nave su cui si concentra la vita di bordo e su cui si affacciano i principali locali e le cabine interne.
A centro nave si trova la Royal Promenade, alta tre ponti, cuore della vita notturna, sul cui soffitto troviamo dei lucernai da cui filtra la luce naturale proveniente dal Central Park. Quest’ultimo è l’ambiente più incredibile mai realizzato su una nave da crociera: oltre 12.000 piante vere permettono di passeggiare in un parco navigante su cui si affacciano diversi locali di ristorazione e negozi. Come abbiamo visto, sui suoi fianchi troviamo tutti i balconi delle cabine che hanno la vista su quest’aerea aperta verso l’alto.
harmony of the seas cruise ship esclusiva (8)I quattro lidi delle piscine si trovano esattamente sopra, spostati sui lati, permettendo così una grande apertura nella sovrastruttura. Infine a poppa si trova un’altra “via” che termina con l’Aquatheater, un grande anfiteatro che di giorno è dedicato alla balneazione e alla sera si trasforma in arena per affascinanti spettacoli acquatici realizzati nella sua profonda piscina. Gli spazi sono talmente ampi (e quindi non si hai mai la percezione di sovraffollamento) che le navi di questa classe sono divise in sette quartieri tematici, proprio come una piccola città navigante da quasi 9.000 persone.harmony of the seas cruise ship esclusiva (10)A questa struttura già eccezionale sono stati aggiunti locali che hanno avuto un ottimo riscontro sulla classe “Quantum” come il “Bionic Bar” e il ristorante “Wonderland”. I nuovi upgrade riguardano poi anche il solarium, che è stato allungato, e la nuova dotazione di toboga dove spicca “Ultimate Abyss”, lo scivolo più alto installato a bordo di una nave. harmony of the seas cruise ship esclusiva (15)Anche il design delle cabine è stato rivisto ripercorrendo le tonalità delle navi di classe “Quantum”; la moltitudine di categorie disponibili già su “Oasis” ed “Allure” si combina così con un nuovo allestimento che rende ancora più piacevole la permanenza a bordo.
Oltre alle dotazioni alberghiere è stato rivisto tecnicamente anche l’intero progetto per renderlo conforme alla normativa “Safe return to port”; inoltre la nave è stata dotata di scrubber che la rendono più ecocompatibile, senza dimenticare che l’aggiornamento tecnologico ha permesso d’incrementare l’energy saving di questo cruise-liner che consuma il 20% in meno a pari prestazione nautiche rispetto alle sorelle.
harmony of the seas cruise ship esclusiva (13)-horzPer il cantiere STX di Saint Nazaire la sua realizzazione è stata una vera sfida. Oltretutto le due “sisterships” precedenti avevano visto la luce nel cantiere di Turku.

Le tecniche costruttive sono le stesse dei nostri cantieri, soltanto che per volumi maggiori si utilizzano spazi e impianti di capacità superiore, come ad esempio la nuova gru a cavalletto da 1.450 tonnellate che ha permesso la costruzione di questo gigante in meno di 90 sezioni di montaggio preallestite. Poi il lavoro a bordo è stato sempre lo stesso, dall’allestimento alberghiero all’imbarco delle cabine prefabbricate. Un know how molto complesso, che poche grandi industrie europee possiedono.harmony of the seas cruise ship esclusiva (16)-horzNella seconda metà di maggio “Harmony” lascerà l’estuario della Loria e poi il mese successivo raggiungerà il Mediterraneo dove effettuerà la sua stagione inaugurale. Solo allora, una volta completata, potremo scoprire davvero tutte le caratteristiche che rendono unica questa nave.

harmony of the seas cruise ship esclusiva (14)Anche l’Italia sarà protagonista di questo evento, dato che il “gigante” toccherà regolarmente La Spezia e Napoli, ma soprattutto Civitavecchia, dove effettuerà anche l’home porting con ben 500 cabine messe a disposizione per l’imbarco nel porto di Roma: si tratta quindi di un’occasione unica per i crocieristi italiani per provarla prima che si trasferisca in autunno nei Caraibi. Palma de Majorca, Barcellona e Marsiglia saranno gli altri porti che avranno il privilegio di accogliere questa nave; la programmazione settimanale prevede sei scali tra Italia, Spagna e Francia, con un giorno intero di navigazione per potersi godere la vita di bordo che solo una nave come Harmony of the Seas ti può dare.