MSC Musica negli Emirati Arabi, considerazioni finali e gallery

La nave da crociera rappresenta per me il mezzo di viaggio ideale. Di notte si viaggia ed ogni giorno ci si risveglia in una località differente: che bello aprire gli occhi e vedere un nuovo orizzonte, una nuova architettura e cultura!

Queste belle sensazioni leho provate anche nel corso del mio viaggio stampa negli Emirati Arabi Uniti ed Oman con MSC Musica, ma questa volta“lei”, la nostra “nostra” nave, è stata qualcosa di più: un rifugio che a ogni fine giornata, dopo entusiasmanti escursioni a terra, mi accoglieva e mi faceva sentire come a casa, una piccola ambasciata italiana navigante.

Non mi era mai capitato di provare questa sensazione, perché quando si viaggia in posti“occidentali” si ha una percezione di una cultura esterna simile alla tua. Ma questa volta non è stato così, fuori c’era l’affascinante Medio Oriente, con i suoi palazzi avveniristici ma anche con la sua cultura plurisecolare tanto diversa dalla nostra.
Ritornare a bordo e trovare del personale che parlava la tua lingua, vedere anche gli ufficiali con sulla cintura il simbolo delle nostre gloriose repubbliche marinare era decisamente una bella sensazione!

E che dire del cibo? Ogni sera la nostra cucina mediterranea mi deliziava, io che sono tanto ostile ad altre usanze culinarie,anche se devo ammettere che altri miei compagni di viaggio si sono cimentati nella scoperta di piatti etnici locali che venivano serviti a bordo. Beh, il bello della crociere è proprio poter scegliere ognuno ciò che si preferisce. Io ricordo con molto piacere il trancio di pizza al buffet con uno sguardo sul tramonto mentre la nave fendeva le onde portandoci verso un’altra destinazione.
Tutto questo è stato “vivere” MSCMusica, con questo mio reportage fotografico spero di riuscire a coinvolgervi un po’ nell’atmosfera che si respirava a bordo!

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