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L’anno d’oro di TUI Cruises e Meyer Werft

I cantieri Meyer Werft acquisiscono STX Finlandia, il mercato tedesco cresce e TUI ordina altre 2 navi. E’ ormai innegabile: il Baltico è diventato il fulcro delle crociere per il nuovo decennio…

Da poco varata la Mein Schiff 3 (> La nave del piacere di viaggiare), la joint venture tra Royal Caribbean e il colosso dei viaggi TUI, ovvero il gruppo TUI Cruises, hanno annunciato l’ordine di due nuove navi da crociera, entrambe gemelle della nuova arrivata e dell’unità che verrà varata il prossimo anno (Mein Schiff 4). Uno stile moderno, minimale inconfondibile ed esclusivo per navi  di 295 metri e 97000 tonnellate di stazza, che porteranno così la flotta a 6Mein Schiff 3 entro il 2017.

Nel corso della presentazione dei risultati dell’intero gruppo (che ha subito un notevole incremento nel suo complesso), il CEO Fritz Joussen ha affermato:

Continuiamo ad assistere ad una rilevante domanda di ulteriore capacità in questo segmento ed abbiamo risposto tempestivamente con l’ampliamento della flotta.

Grazie alle ottime performance di TUI Cruises e una crescita dei risultati sopra le aspettative per il brand di lusso Hapag-Lloyd (che può contare a sua volta su 4 tra le navi più lussuose ed esclusive, valutate 5 stelle dalla guida Berlitz) nei primi nove mesi dell’esercizio finanziario 2013-14 la divisione crocieristica del gruppo TUI ha totalizzato ricavi per 213,1 milioni di euro, in aumento del +13,4% rispetto a 188,0 milioni di euro nei primi nove mesi dell’esercizio precedente.

Le nuove navi di Mein Schiff verranno costruite a Turku, in Finlandia, da STX che è stata recentemente acquisita dalla tedesca Meyer Weft, che con questo importante accordo diventa il leader indiscusso nel settore delle costruzioni navali, aumentando il portafoglio degli ordini e delle strutture produttive: Papenburg, Turku e Rostock. L’acquisizione è avvenuta a seguito delle trattative con STX Europe ed il Governo Finlandese (che nel nuovo azionariato deterrà il 30% attraverso la sua finanziaria).

Il ministro finlandese delle attività produttive,  J. Vapaavuori, ha affermato:

Sono molto soddisfatto che questa lunga procedura si stia approssimando ad una soluzione brillante. Un partner industriale di assoluto valore, con una lunga tradizione nel settore, ora lavora pienamente per portare la sua esperienza per sviluppare ulteriormente il cantiere navale di Turku.

In questo contesto di crescita di cantieristica e di mercato scandinavo, è inoltre da tenere presente l’espansione dell’altra compagnia italo-tedesca AIDA, e la sua espansione con il prossimo varo di AIDAprima (> Ecco AIDAprima, la nuova ammiraglia tedesca).

Se negli anni ’80 era l’Italia a dominare il mercato delle crociere, negli ultimi 20 anni lo scettro è passato ai colossi oltreoceano mentre l’attuale scenario sembra prospettare un ritorno nel nuovo continente, ma a più elevate latitudini.

E voi, cosa ne pensate?