Arresto in alto mare

Negli scorsi giorni un’importante operazione di polizia, in Campania ha messo fine ad un giro d’estorsori portando all’arresto di 18
persone affiliate a tre clan camorristici operanti nel controllo degli affari
illeciti attivi nella zona di Torre del
Greco
(Na).
Gli arrestati erano tutti destinatari di un’ordinanza di
custodia cautelare in carcere emessa dall’autorità giudiziaria di Napoli per
estorsioni aggravate da finalità mafiose.

Durante le lunghe indagini, coordinate dalla direzione
distrettuale antimafia partenopea i Carabinieri hanno ricostruito i rapporti
criminali che si sono instaurati nella zona di Torre del Greco dal 2004 ad
oggi, accertando estorsioni ai danni di ditte di noleggio di videopoker e di
locali pubblici, ai quali i clan imponevano il pagamento del pizzo, con
versamenti che raggiungevano anche i 5mila euro mensili.

L‘episodio che ha attirato le nostre attenzioni, è che uno
degli affiliati al clan camorristico, era regolarmente imbarcato ed impiegato
come operaio a bordo di uno dei gialli
traghetti, battente bandiera italiana, che collegano la Corsica all’Italia ed
alla Francia….

Una volta localizzata la nave su cui l’operaio era in
servizio, i militari dell’arma napoletana hanno allertato i loro colleghi
toscani, i quali a bordo di una potente motovedetta, in piena notte, hanno  prima seguito e poi abbordato il traghetto in
regolare servizio di linea per la Corsica, giungendo in cabina dove l’uomo
veniva arrestato.
Di sicuro non deve essere stato un incubo notturno, né una
sveglia piacevole per l’operaio marittimo che era arrestato e trasbordato sulla
motovedetta per essere portato in caserma in quel di Piombino.

L’operazione per quanto spettacolare ed insolita è stata
sicuramente agevolata dalla collaborazione del comandante del traghetto, che ha leggermente variato la propria di
rotta abituale, entrando nelle acque italiane, in modo da consentire ai
militari elbani l’abbordaggio ed il successivo arresto, il tutto nei pressi di
Capraia mentre i passeggeri a bordo ignoravano quello che stesse accadendo.

©Mirko;
Pazzoperilmare.com