Nuove navi per l’esplorazione per NCL e MSC?

Proseguono gli ordini per le navi dedicate all’esplorazione,  qualche giorno addietro la compagnia Seabourn Cruise Line (Carnival Coporation) ha annunciato l’ordine per due navi di questa tipologia. I nuovi ordini di Seabourn sono successivi alla notizia della scorsa settimana, ovvero l’acquisto di Silversea Cruises da parte del colosso Royal Caribbean. In questa che prima era una nicchia del mercato delle crociere, non va dimenticata Genting Hong Kong, la quale sta costruendo nuove navi per l’esplorazione per il suo brand Crystal Cruises.

A questo punto è lecito chiedersi quando e se due colossi come Norwegian Cruise Line e MSC Crociere faranno il loro ingresso nel mercato delle navi da crociera dedicate all’esplorazione?

Norwegian Cruise Line è proprietaria di Regent Seven Seas Cruises, ma le sue navi sono troppo grandi per il mercato dell’esplorazione, che richiede nuove costruzioni più piccole con specifiche caratteristiche tecniche.

MSC Crociere per ora prosegue nella sua strategia mono brand, anche se potrebbe in qualsiasi momento decidere di realizzare delle nuove piccole navi da crociera da 1000 pax dedicate all’esplorazione, per offrire un servizio di bordo in pieno stile Yacht Club.

Ponant sta costruendo la più grande flotta di nuove navi, a giugno è entrata in servizio Lapérouse, la prima delle sei unità di classe Explorer ordinate a Vard, la costruzione delle altre navi gemelle è in corso, con date di consegna comprese tra il 2018 e il 2021. Lapérouse è  il risultato di un intenso lavoro di squadra con Vard e Fincantieri, dalle notevoli prestazioni nautiche all’eccellenza tecnica fino allo straordinario livello di comfort. Dal design elegante e all’avanguardia per tecnologia ed innovazione, progettata per la sostenibilità ambientale, dispone di 92 cabine e suite, tutte quante con balcone o veranda privata. Ma l’apice dell’innovazione di Le Lapérouse è il Blue Eye, ovvero un innovativa lounge posizionata al ponte 0, sotto la superficie dell’acqua, che permette ai passeggeri un’esperienza multisensoriale sulla vita marina. E’ dotata di due finestre la cui forma è ispirata agli occhi di una balena e di schermi che proiettano le immagini filmate da tre telecamere subacquee, mentre speciali idrofoni inseriti sotto la chiglia intercettano i richiami dei mammiferi marini fino a cinque chilometri di distanza, per poi essere diffusi nell’ambiente. La fenomenale sinfonia naturale può inoltre essere avvertita sotto forma di vibrazioni trasmesse all’unisono accomodandosi sui divani della lounge.

Infine, saranno ben 32 le navi da crociera dedicate all’esplorazione che entreranno in servizio fino al 2022, per un grande aumento di capacità disponibile in questo segmento di mercato in appena quattro anni. Tuttavia, la crescita della capacità netta potrebbe essere leggermente inferiore, poiché un numero di navi datate saranno dismesse.

A prescindere da tutto, l’aumento della capacità disponibile sarà grande per un settore di nicchia che offre prodotti costosi ad un segmento demografico relativamente ristretto, non è da escludere per il futuro una guerra dei prezzi tra i vari brand a colpi di sconti pur di riempire le navi.