Da Zuiderdam a Nieuw Amsterdam: scopriamo l’evoluzione della classe Vista

Quest’anno Holland America Line ha posizionato due navi a Venezia in regime di “home-port”: si tratta di Zuiderdam e di Nieuw Amsterdam (trovate qui > la nostra recensione) Grazie alla collaborazione di Gioco Viaggi, agente per l’Italia della compagnia, ho potuto visitare le due navi -una di seguito all’altra, in due giorni- presso le banchine di Venezia Terminal Passeggeri. Il caso ha voluto che queste due unità siano la prima e l’ultima della serie “Vista” realizzate da Fincantieri nello stabilimento di Marghera. La prima è stata consegnata nel 2002, mentre la seconda nel 2010. Nel mezzo hanno visto la luce anche le sorelle Oosterdam (2003), Westerdam (2004), Noordam (2006) ed Eurodam (2008 – la prima nell’evoluzione “Signature”).

La caratteristica di queste navi è una linea elegante abbinata alla pitturazione blu scuro tipica di Holland America e alla presenza di due fumaioli accoppiati che conferiscono all’unità l’aspetto elegante dei vecchi transatlantici. Altra caratteristica che rende subito riconoscibili le navi di questa classe, sono gli ascensori panoramici esterni, che permettono di godere di uno splendido panorama dei luoghi visitati durante le crociere.

zuiderdam A bordo troviamo tutto ciò che l’ospite può desiderare: 3 piscine -di cui una idroterapica ed una con copertura mobile-, un grande teatro disposto su tre ponti, 4 ristoranti di cui uno a buffet, casinò, discoteca, zona bambini, centro benessere con annessa palestra ed infine un campo polifunzionale per praticare vari sport.

In quasi un decennio questo progetto vincente ha subìto diverse evoluzioni, che è interessante elencare a grande linee. Dal punto di visto tecnico si può notare che la piattaforma è rimasta inalterata; mentre sulla prima nave troviamo un sistema propulsivo misto diesel-turbina a gas, sull’ultima nave la turbina è stata sostituita con un ulteriore motore diesel.

Per quanto riguarda la capacità passeggeri, sono state aggiunte tra la versione “Vista” e “Signature” diverse cabine, modificando la poppa -che è diventata quasi spiovente- e aggiungendo un mezzo ponte cabine a prua sopra la spa. Nel corso degli anni anche le prime quattro navi hanno subito delle modifiche per aumentare le cabine: entrando nel dettaglio della Zuiderdam ricordiamo il refitting del 2008 in cui è stata montata una nuova poppa con 35 cabine e quello di quest’anno dove sono state montate altre 25 nuove cabine a prua.

holland nieuw amsterdamDal punto di vista strutturale Eurodam e Nieuw Amsterdam dispongono di una specie di “torre” di fronte al fumaiolo, in cui è ospitato lo splendido salone panoramico “Silk Den” e il ristorante di specialità “Tamarind” (questa configurazione è stata ripresa dalla sorella Arcadia consegnata a P&O Cruises nel 2005, anche se originariamente doveva essere assegnata a Cunard).

L’allestimento interno di queste due navi è completamente diverso anche se la struttura dei locali è pressoché simile.

Ma veniamo ora ad un brave scheda tecnica delle due navi visitate.

Zuiderdam, il prototipo della serie, ha una stazza lorda di 82.305 tonnellate (prima del drydock) ed è lunga fuori tutto 285,30 metri e larga 32,25. Può ospitare in 983 cabine un massimo di 2.502 passeggeri serviti da 817 membri d’equipaggio. La sua centrale diesel, composta da cinque motori, è in grado di generare una potenza massima di 51,94 MW; inoltre è dotata di una turbina a gas da 15,4 MW (quindi si tratta di un sistema CODAG – combined diesel and gas) mentre la propulsione è garantita da due azipod per complessivi 35.200 kw che possono spingere la nave ad una velocità di 22,7 nodi.

Nieuw Amsterdam, come la gemella Eurodam, ha una stazza lorda di 86.273 tonnellate, è lunga fuori tutto 285,30 metri e larga 32,25. Può ospitare in 1.053 cabine un massimo di 2.737 passeggeri serviti da 933 membri d’equipaggio. La sua centrale diesel, composta da sei motori, è in grado di generare una potenza massima di 64 MW mentre la propulsione è garantita da due azipod per complessivi 35.200 kw che possono spingere la nave ad una velocità di 22,7 nodi.

I suoi interni sono all’insegna dello stile ed eleganza che caratterizza da sempre questa gloriosa compagnia. Il tema principale della nave è la città di New York, fondata nel 1613 proprio dagli olandesi con il nome di Nieuw Amsterdam: quadri e decori a bordo spesso ricordano la “Grande mela”, a partire dal caratteristico lampadario dell’atrio che raffigura lo “skyline” di Manhattan. Inoltre sono presenti nei suoi ambienti cimeli che richiamano la tradizione della compagnia armatrice, che può vantare in 137 anni di storia e altre 3 unità con il medesimo nome, la prima in servizio per la Holland America Line dal 1906 al 1932, la seconda dal 1938 al 1974 e la terza dal 1983 al 2000.

Per chi non lo sapesse le navi di Holland America Line offrono un servizio premium a prezzi molto competitivi. Entrambe le navi garantiscono il superbo trattamento di questa compagnia il cui motto è “a tradition of exellence”. Per gli ospiti italiani, oltre all’imbarco veneziano, c’è anche quello di Civititavecchia. L’itinerario standard queste navi nel Mediterraneo è di 11 e 12 giorni con percorsi molto variegati, dunque per saperne di più, consiglio di dare un’occhiata al sito di Gioco Viaggi (http://www.giocoviaggi.com/) dove sono disponibile tutte le offerte per provare questa compagnia e le sue bellissime navi.