La nuova vita del France

NNel corso dell’Assise dell’Economia del Mare svoltosi a Nantes, è stata annunciata la ricostruzione del transatlantico France, in parte già svelato qualche anno fa. ( Ne avevamo parlato nel lontano 2009 QUI e nel 2010 QUI )L’armatore, Didier Spade, ha annunciato la collaborazione con i cantieri francesi di Saint-Nazaire che daranno inizio alla realizzazione del nuovo transatlantico nel 2016.

Le nouveau France (4)La nave sarà più piccola rispetto al suo predecessore dei primi anni Sessanta: vanterà una lunghezza di 260 metri e una larghezza di 32 e potrà ospitare un totale di 800 passeggeri. Lo scafo, caratterizzato dalle linee snelle, riceverà due sovrastrutture in omaggio alle due ciminiere dell’antico France, che ospiteranno gli spazi comuni come saloni, ristoranti, suite, e luoghi di relax e benessere.

Tra queste due sovrastrutture sarà presente un giardino di palme che si estende per oltre 1500 metri quadrati. La poppa della nave è costituita da un’ampia spiaggia che permetterà l’avvicinamento dei passeggeri al mare, permettendo la pratica di sport acquatici.

Le nouveau France (2)La nave sarà inoltre dotata di un sistema di propulsione ibrida gasolio/ LNG e il servizio di ristorazione sarà affidato allo chef Alain Ducasse.Il costo totale del progetto è di 450 milioni di Euro di cui una parte, 150 milioni, potrebbe arrivare dai fondi, mentre la parte restante da prestiti bancari. Didier Spade ha creato un consorzio di imprenditori privati, la cui quota di iscrizione è fissata in 3 milioni di Euro.

Le nouveau FrancePer poter raggiungere una buona soglia di profitto, il nuovo transatlantico dovrà compiere 40 crociere oceaniche l’anno con un tasso di riempimento pari all’85% e un volume d’affari compreso fra i 140 e i 150 milioni di Euro.