Il Nuovo Consorzio del porto di Trapani lancia l’allarme: Tirrenia è pronta a sopprimere la linea verso il porto di Cagliari a favore della più quotata Cagliari – Palermo, che raggiungerebbe così una frequenza bisettimanale. La paura che ne deriva è causata dalla sempre più difficile realtà del piccolo scalo dell’ovest siciliano che si ritrova sempre più isolato dalle linee adibite al trasporto passeggeri e veicoli.
La Compagnia si giustifica dichiarando di ricevere dallo Stato Italiano, per le rotte convenzionate (tra le quali rientra la linea Cagliari – Trapani), 72 milioni di euro l’anno di finanziamento nonostante i costi raggiungano una somma pari a 96 milioni. La Tirrenia sarebbe quindi in attesa del via libera da parte del Ministro dell’Economia per la definitiva soppressione del collegamento.
Il Presidente del Nuovo Consorzio del porto trapanese non demorde e dichiara che il calo del volume di trasporto fra Trapani e Cagliari è causato, in larga parte, dalla precedente decisione della Compagnia: infatti, la partenza settimanale dal porto è passata, negli ultimi due anni, da martedì a domenica, giornata in cui i Tir non possono circolare.
“Se la richiesta ricevesse approvazione dallo Stato Italiano, le ricadute occupazionali del porto e soprattutto le conseguenze sul territorio limitrofo, sarebbero disastrose” dichiara Andrea de Martino, presidente del Nuovo Consorzio “sarebbe un duro colpo per la già fragile economia dello scalo”.