Queen Elizabeth 2, nel 2015 diventerà un hotel a 5 stelle

La sua destinazione finale sarà con molta probabilità Singapore o Hong Kong . In una di queste città orientali che comincerà una nuova vita il mitico transatlantico Queen Elizabeth 2, senza dubbio la regina dei mari più amata. Non fu facile nel novembre 2008 dire addio alla QE2, anno del suo pensionamento, venduta per 100 milioni di dollari a Istithmar, l’unità di private equity di Dubai World durante il boom immobiliare del piccolo emirato, ma un primo progetto di trasformarla in hotel galleggiante a Dubai è naufragato a causa della crisi finanziaria.

queen elizabeth 2 ship

Adesso, a distanza di qualche anno, è finalmente giunto il momento di una fine-inizio più gloriosa per la Queen che grazie alla nascita di “un grande consorzio”, la QE2 Holdings, la “regina del mare” dovrebbe rinascere nel 2015 in attrazione turistica extralusso lungo le coste asiatiche: 400 tra cabine e suite di dimensioni comprese tra i 60 e 150 metri quadri, sette ristoranti gourmet, boutique griffate, un museo del mare e una grande sala da ballo.

A meta’ ottobre e’ stato scelto il cantiere navale dove avverra’ la ristrutturazione: i Cosco Shipyard a Zhoushan, nella provincia di Zhejiang. Costo del progetto, 90 milioni di dollari. Come hotel di lusso il transatlantico si affianchera’ ai grandi alberghi dell’Estremo Oriente come il Peninsula di Hong Kong, il Peace Hotel di Shanghai, il Grand Hotel di Taipei e il Rex di Ho Chi Min City.

In questo momento sono sette gli studi di design in gara per accaparrasi il restyling del liner e tra questi c’è anche lo studio tricolore italiano Santarossa Contract Marine, società di Pordenone specializzata nell’arredamento di navi da crociera. L’altro è il Bg Studio di New York che fa capo all’architetto italiano Francesca Bucci, specializzata da anni in cruise ship design e l’unica del pool che ha già lavorato sulla QE2.

Il progetto di Santarossa è  minimalista ed elegante, quello di BG International è ispirato alla tradizione Deco dell’epoca d’oro delle grandi navi, . Il vincitore dell’ appalto – concorrono altri due studi americani, uno di Singapore e uno finlandese – sarà annunciato il 30 novembre.

E’ un progetto straordinario e molto importante“, ha commentato Bill Miller, l’autore di 80 libri sulle navi passeggeri del presente e del passato cinque dei quali su QE2. Miller, che lavora con BG Studio e spera di portare la sua enciclopedica conoscenza dell’ex ammiraglia delle Cunard Lines al servizio della conversione.