A bordo di Norwegian Breakaway

Siamo stati a bordo della Norwegian Breakaway in occasione della sua crociera inaugurale, partita da Rotterdam il 26 aprile. Adattando la celebre fase di Neil Armstrong alle nostre esigenze viene fuori:

”Questo è un piccolo passo per Pazzo per il Mare, ma un balzo da gigante per voi tutti”

Prima di salire a bordo di Norwegian BREAKAWAY assieme a me, v’invito a lasciare da parte ogni pregiudizio sulle compagnie di navigazione americane: bisogna prima provare e poi discuterne tutti assieme.

L’accoglienza e l’arrivo a bordo sono stati molto fluidi, in tutti i sensi, infatti, al nostro arrivo in Rotterdam, una sottile pioggia ci ha accompagnato fino alla partenza, dove percorrendo il lungo canale in uscita del porto di Rotterdam ai lati, una folla di Pazzi per il Marelocali salutava con bandiere, suonavano rombe e scattavano tantissime foto alla nuovissima e colorata Norwegian BREAKAWAY

La parola d’ordine a bordo e slogan rappresentativo della NCL è Freestyle Cruising. Tutta la nave è concepita per rispettare e far vivere ai propri ospiti che la sceglieranno quest’importante concetto di rottura, libertà e fuga dalla routine quotidiana, per comprenderlo meglio s’inizia con una parte del personale di bordo che al posto delle solite e tradizionali divise indossano una semplice ma carina tuta blu con logo ed etichetta ben in evidenza, nel buffet invece erano presenti sia degli addetti con dei vestiti di colore bianco tradizionale per dei camerieri che altri con delle divise di colore giallo che potevano essere tranquillamente scambiati per dei passeggeri.

La BREAKAWAY ha molto da offrire, dalle proposte culinarie di base a quelle per i palati più raffinati, tanti modi di relax, senza dimenticare le svariate possibilità di divertimento presenti a bordo per piccoli o grandi, poco cambia, occorre solo programmare quello che più si desidera fare.

Che sia una nave di rottura, come suggerisce il nome, lo dimostra anche la scelta della compagnia di far decorare parte della prua dall’icona pop art Peter Max, difficile che una nave del genere, con i suoi 324 m di lunghezza e 39.70 m di larghezza per una stazza di 146.000 tonnellate attracchi nei porti del mondo discretamente.

 

La scelta di far decorare la nave con simboli che richiamano alla mente New York, non è una scelta di marketing, infatti tutto l’arredo interno, la tipologia dei locali presenti, i colori scelti per i singoli saloni, i nomi degli stessi sono un chiaro omaggio alla città di New York e secondo alcuni che hanno realmente vissuto in questa città, c’è molta similitudine alla vera città, similitudine che in scala ridotta si concretizza in un interessante ed innovativa area per il moderno design navale: il Waterfront.

Questa nuova innovazione prevede un ponte aperto simile ad un lungomare con la differenza che affaccerà sui mari del mondo, il tutto costeggiato da negozi, ristoranti e bar, in combinazione con ampi spazi. Vi assicuro che è veramente qualcosa da vivere, da provare e che consente di respirare una bellissima aria di novità che ci piace tanto.

 

Nel nostro poco, purtroppo, tempo a disposizione a bordo abbiamo provato e gustato i cibi di, un ristorante extra a pagamento (Churrascaria) , dei ristoranti inclusi nel prezzo della crociera ed infine anche il solito ricco buffet.

Inizio confermando che spendere un extra per questo ristorante, vale la pena, nulla a che vedere con i soliti e ripetitivi ristoranti quasi da nouvelle cuisine, slow food o cose pseudo etniche presenti sulle navi di nostra conoscenza, qui si tratta di un ristorante nuovo nella sua impostazione, dove per una cifra che dicevano sui 20$(al cambio attuale sono sui 16€ quasi) a persona, consente di gustare ed assaggiare fino alla fine, si avete letto bene, fino a, quando non si è sazi, comodamente seduti al chiuso o all’aperto  le diverse carni alla griglia, ben 10 tipi e tutte d’ottima qualità, arrostite a fuoco lento che saranno affettate proprio vicino al tuo tavolo, dove accanto alle posate vi è un cartoncino bicolore, rosso da un alto e verde dall’altro.

S’inizia esponendo sul tavolo il lato verde del cartoncino e il “Passadores” professionale continuerà a servire al tavolo succulenti tipi di carne, quando si è sazi basta girare il cartoncino con il colore rosso per fermarli. Per esperienza personale vi assicuro che è difficile arrivare a gustare tutti e 10 tipi di carne, specie se si assaggiano anche i contorni, quindi preparatevi bene!

Ma non è tutto, infatti al centro del ristorante è presente un isola dove prima di iniziare è possibile trovare svariati contorni, salse da accompagnare alle portate, appetitose e stuzzicanti insalate appena preparate, formaggi artigianali e molto altro ancora. Sicuramente da provare almeno una volta per crociera.

 

Anche se la BREAKAWAY, piccola non è con i suoi 324 m di lunghezza e 39.70 m di larghezza, in realtà al suo interno non ci sono grandi enormi saloni, ma tanti piccoli saloni, dove il crocerista può spaziare scegliendo liberamente quello che più desidera fare.

Vale la pena ricordare che Freestyle Cruising, vuol dire libertà anche di abbigliamento, non sono previste serate di gala, il crocerista è libero di scegliere l’abbigliamento più comodo.

Punto di partenza dopo pranzo o cena è la piazza “678 Ocean Place” cuore della nave, molto americano nello stile degli arredi, con tanti neon e luci molto colorate, unisce l’intrattenimento diurno e notturno di tre ponti diversi, dove sono presenti bar, casinò, discoteca, shopping e ristoranti, insomma ogni piano offre qualcosa di diverso da scoprire.

Condizioni meteo-climatiche permettendo, la vita diurna offe molto per giovani e non alla ricerca d’adrenalina pura e divertimento, se fino a qualche settimana fa ci venivano i brividi nel leggere di uno scivolo molto lungo e veloce presente su di una nuovissima nave da crociera, qui c’è da restare senza parole.

 

A bordo di NCL BREAKAWAY è possibile tuffarsi nel divertimento acquatico fatto di ben cinque scivoli multi-piano  due piscine, quattro vasche idromassaggio…il tutto, mentre il sole bacia la nostra pelle ed il vento che accarezza i capelli.

Anche qui i soliti amanti del brivido possono provare Whip, due veloci scivoli a spirale che scendono fianco a fianco per regalare emozione uniche.

Per gli amanti della velocità c’è Free Fall, uno dei due scivoli che offrono un tuffo ad alta velocità. State sicuri che qui a bordo vi assicureranno che il loro sia il più veloce scivolo acquatico su di una nave…

Se l’acqua non è il vostro elemento preferito, il gioco del divertimento continua, infatti a bordo sono presenti:

  • Il più ampio parco d’avventura sul mare
  • Nuovo mini golf con 8 buche
  • Campo da basket
  • Parete rocciosa per arrampicata
  • Trampolino bungee
  • Struttura per arrampicata Spider Web (una struttura chiusa per l’arrampicata di grandezza pari a 8 metri e più, dotata di scivolo a spirale)

Nel caso in cui tutto questo descritto non è di vostro gradimento, è bene ricordare che non manca una moderna sala fitness l’immancabile SPA, al cui interno si trova la prima grotta di sale in mare aperto, che secondo la simpatica Mii, mia guida all’interno della SPA, fa tanto bene alla pelle del nostro corpo poiché riproduce gli effetti positivi delle grotte naturali di sale presenti nell’Europa dell’Est.

L’haloterapia, è rilassante, naturale e scientificamente provato per migliorare i disturbi respiratori e della pelle e per contribuire ad un benessere generale.

Non manca, ovviamente, l’offerta degli ottimi terapisti del massaggio, specializzati in oltre ben 50 trattamenti, dalle pietre calde ai massaggi facciali all’ossigeno.

Per chi è particolarmente esigente ed è disposto a pagare un piccolo extra è possibile scegliere tra pesi, allenamento TRX, cardio fitness con le attrezzature più avanzate o aerobica, lezioni di spinning o di kick boxing, nel centro fitness, inoltre si può partecipare ad un’esclusiva lezione di fitness organizzata dal team di allenamento The Rockettes.

 

Fino ad ora tutto bene, sembra proprio che quei geni d’oltre oceano di NCL siano riusciti a realizzare una nave perfetta, senza difetti, dove è offerto di tutto e di più a pagamento e non, però noi siamo obiettivi e qualcosina non c’è sembrata proprio all’altezza di tanta perfezione.

Tra le cose non proprio perfette, c’è il tanto chiacchierato ICE BAR, mantenuto ad un temperatura costante di -8°, al suo interno sono presenti delle sculture di ghiaccio che richiamano alcuni simboli

di New York, ammirando le sculture è possibile sorseggiare dei drink seduti ed
in bicchieri interamenti di ghiaccio, il tutto avvolti da un caldo
cappottino e guanti che per una modica cifra extra vi verranno
consegnati all’ingresso assieme alla possibilità di poter bere due drink
tipicamente newyorchesi.

Non è un ambiente molto grande, al suo interno possono essere ospitate massimo 25 persone, però personalmente ho avuto la sensazione di entrare in una cella frigorifera di un supermercato e
non in un bar very cool, insomma si poteva fare qualcosa di più accattivante.

Il giorno seguente sia a pranzo sia a cena abbiamo invece rovato i ristoranti inclusi nel prezzo della crociera anche qui il tocco del Freestyle Cruising non manca, non ci sono tavoli assegnati, si arriva davanti al
ristorante, si comunica quanti coperti si desiderano, se c’è folla si attende che si liberi qualche tavolo, altrimenti se libero un cameriere vi accompagnerà al tavolo, magari per evitare qualche minuto di attesa è preferibile prenotare
nel pomeriggio il proprio tavolo.

 

Quanto agli arredi, le scelte cromatiche, lo
stile degli interni, gli americani d’america battono notevolmente lo stile
italiano finanziato dai loro cugini americani.

A differenza d’altre compagnie, ho notato una certa lentezza
nel servire le varie portate, inoltre all’interno dei ristoranti non sono
presenti quelle stazioni dove l’esercito di camerieri serve le pietanze, ma ci
sono delle stazioni volanti, montate in prossimità dei tavoli occupati. Quanto
al menù, tutto buono e d’ottima qualità, specie le carni, bistecche belle
spesse e tenerissime sono merce rara su altre compagnie, solo non dimenticate
che siamo sempre su di una nave americana, per cui la pasta magari non sarà
perfetta per noi pastaioli italici,
meglio optare ed assaggiare altro.

 

Proseguendo nelle cose che non ci sono piaciute tanto, come
non menzionare la discoteca Bliss,
grande ma non tanto per una nave da ben 4000
ospiti
, magari tra gli ospiti non ci saranno tutti amanti del genere dance, ma nel caso, una buona parte
decidesse di voler fare quattro salti occorrerà arrivare presto onde evitare di
restar fuori…

 

Capitolo intrattenimento, anche qui dipende molto dai gusti di ognuno di noi, noi siamo stati invitati al tanto chiacchierato ed in qualche modo atteso spettacolo ROCK OF AGES, che sia uno dei più longevi e famosi spettacoli nella storia di Broadway.

Lo spettacolo è durato esattamente 2 ore ininterrotte, senza pausa, in lingua inglese-americana, ovviamente, pur conoscendo il sottoscritto l’inglese, non vi nascondo qualche piccola difficoltà di comprensione, infatti qualche attore aveva una pronuncia
non proprio British, per rendere l’idea è come ad esempio, per un siciliano sentire parlare in italiano un piemontese, ognuno anche parlando in italiano pronuncia in modo diverso la stessa parola.

Personalmente, non sono amante del genere, per questo ho difficoltà a giudicarlo, in ogni modo non è altro che una storia d’amore rock ambientata negli anni ’80, fatta di canzoni piacevoli non tanto famose, da canticchiare che coinvolgono i presenti.

Un’altra scelta non proprio felice per l’occhio, secondo me, è quella di lasciare i soffitti di più locali, anche quello grande del teatro Breakaway, completamente aperti, dipinti di nero, dove alzando la testa in loro si notano tranquillamente i vari tubi, fili ed altro di servizio…una scelta di stile non tanto carina visto l’ottimo complesso.

Una volta terminate le cose poco perfette, termino con il grande buffet situato a poppa, al ponte 15, sobrio, chiaro e moderno nel suo
stile, molto assortito, non mancano corner dove è possibile gustare dei freschi gelati in coni senza dover pagare alcun extra, su di ogni tavolo non mancano una grossa confezione di ketchup e mostarda, ovviamente, qui siamo su di una nave americana, oltre ai soliti
dispenser di liquido disinfettante, all’interno dell’ buffett sono presenti dei lavabi per lavare accuratamente le mani prima e dopo pranzo, in questo si vede che gli americani sono molto attenti alla salute igienica dei propri ospiti.

Anche questo giro virtuale alla scoperta di NCL BREAKAWAY, è giunto alla fine, sicuramente qualcosa mi sarà sfuggita, per chi volesse provare qualcosa di diverso dalla solita, per noi italiani, nave gialla o blu, non resta che andare alla prima agenzia e chiedere info per una crociera a bordo di NCL, di sicuro resterà stupito per la libertà che le navi offrono, per le varie novità culinarie, di svago, di intrattenimento e molto altro ancora.

La Norwegian Breakaway arriverà nel porto di New York all’inizio di maggio 2013 ed effettuerà crociere settimanali dirette alle Bermuda a partire da domenica 12 maggio 2013. Da ottobre 2013 fino ad aprile 2014, la nave avrà come home-port New York, ed offrirà una serie di crociere dal cuore di Manhattan in direzione Bahamas e Florida e due crociere nei Caraibi meridionali.

In generale, vorrei ricordare di come a bordo delle varie navi NCL, mi è stato assicurato che l’assistenza in italiano non manca, tuttavia un minimo d’inglese è necessario anche per delle piccole info, inoltre a bordo tutti gli extra sono espressi in dollari $, cui va aggiunto un 15% di un non meglio precisato servizio, per cui occhio!!!

 

Reportage realizzato a bordo della Norwegian Breakaway, durante crociera inaugurale in partenza da Rotterdam -dal 26 al 28 aprile-